Dopo 25 anni, torna una fiera tessile a Prato; dal 28 al 30 ottobre al Castello dell'Imperatore, cuore storico del distretto, si terrà la prima edizione di "RAPpresentando - 100% tessile made in Prato" mostra di filati, per la collezione estiva 2005, organizzata da sedici uffici di rappresentanza.
"Abbiamo compiuto uno sforzo per aiutare il comparto in un momento difficile - sottolinea Enrico Cenni presidente di RAPpresentando - organizzando un punto d'incontro fra domanda e offerta, puntando sulla tradizione e l'innovazione.
Il destino di Prato, infatti, dipende dalla sua capacità di diversificare il prodotto". L'importanza della manifestazione, che si ripresenterà ad aprile per proporre le collezioni autunnali, è stata sottolineata anche dall'assessore provinciale allo sviluppo economico: "I rappresentati - ha ricordato Fabio Giovagnoli - con questa iniziativa lanciano un segnale di fiducia all'intero comparto, ma soprattutto focalizzano l'attenzione su un anello importantissimo della filiera, quello dei servizi all'impresa.
Penso che le istituzione e il distretto debbano saper cogliere a pieno questa possibilità, trasformando RAPpresentando in un appuntamento fisso e costante nel tempo". Anche altre manifestazioni tessili sono nate da un piccolo gruppo di operatori che ha intuito l'importanza di puntare su una maggiore visibilità. "Il ruolo dei rappresentanti - ha ricordato Emanuele Giacomelli vice presidente di RAPpresentando - spesso è sottovalutato, questa è una grossa opportunità, ma va inquadrata all'interno di un disegno più ampio dove tutti gli anelli della filiera sono compatti".
L'idea di far diventare la manifestazione un appuntamento fisso all'interno della stagione fieristica del settore, piace anche al presidente della Camera di Commercio: "In occasione degli incontri organizzati dai tavoli di lavoro - ha ricordato Luca Rinfreschi - abbiamo discusso di questa possibilità, che ci sembra molto interessante. Sicuramente la prima edizione di RAPpresentando è un primo segnale concreto, dopo un periodo di grande crisi per il settore". Al Castello dell'Imperatore, che per l'occasione verrà coperto, saranno rappresentate oltre 150 imprese di produzione italiane ed europee.
"La scelta - ha ricordato Cenni - è stata motivata da un principio etico molto importante: vogliamo mantenere alta e qualificata la nostra presenza sui mercati del panorama tessile mondiale". Oltre all'etica produttiva i rappresentanti hanno pensato anche alla beneficenza; il ricavato della manifestazione verrà devoluto per la costruzione del nuovo ospedale pediatrico Mayer di Firenze.