Lunedì 20 ottobre dalle 9.30, presso l’Aula Magna della facoltà di Medicina e Chirurgia (viale Morgagni 85), è in programma il convegno “Quindici anni di trapianti di midollo osseo a Firenze”, che illustrerà l’attività svolta dal Centro Trapianti di Midollo Osseo (TMO) di Firenze dal 1988 quando, all’interno della Divisione di Ematologia diretta dal Prof. Pierluigi Rossi Ferrini, è stata aperta la sezione di terapia intensiva trapianti. L’iniziativa è svolta in collaborazione con l’Associazione Italiana contro le Leucemie di Firenze, l’Università di Firenze e l’Azienda Ospedaliera di Careggi.
Fino al 2002 il TMO di Firenze, diretto attualmente dal Prof.
Alberto Bosi, ha complessivamente effettuato 725 trapianti, di cui 404 autologhi (ovvero con l’utilizzo di cellule e tessuti dello stesso paziente) e 321 allogenici (impiegando cellule e tessuti derivati da un donatore), con un incremento annuale che ha portato a registrare nel corso del 2002 un totale di 78 trapianti (54 autologhi e 24 allogenici). Sono complessivamente 82 i trapianti effettuati da donatore volontario da registro. Nell’ultimo decennio, poi, si è progressivamente incrementato per i trapianti l’uso del sangue periferico, come fonte di cellule staminali emopoietiche rispetto al più tradizionale midollo osseo.
Queste cellule possono essere raccolte dal sangue del cordone ombelicale ed è per questo che in tutto il mondo si sono sviluppati centri di raccolta e criopreservazione (il particolare processo di congelamento per la conservazione) di tali cellule. Dal gennaio 1996 è attiva una banca toscana di sangue placentare, che appartiene al GRACE (Gruppo Cooperatore Italiano per la Raccolta del Sangue Placentare), al quale aderiscono solo 5 centri in Italia: Firenze, Milano , Torino, Padova e Roma. Il primo punto di raccolta del sangue placentare in Toscana è stato attivato nel 1997 al Policlinico di Careggi, mentre oggi sono 13 quelli funzionanti presso le sale parto dei principali ospedali regionali.
Dal 1998 al 2002 delle numerose richieste inoltrate alla “banca” ne sono state sono state soddisfatte 27 e consegnate ad altrettanti Centri di trapianto (13 in Italia, 8 negli USA, 5 in Europa e 1 in Canada).
Inoltre il TMO di Firenze ha da alcuni anni sviluppato la collaborazione con altre Unità operative per l’utilizzo di cellule staminali umane in patologie diverse da quelle ematologiche e partecipa a protocolli multicentrici per il loro trapianto nel trattamento di malattie quali la Sclerosi Multipla, la Sclerosi Sistemica e il LES (Lupus Eritematoso Sistemico).