Si conclude giovedì 16 ottobre alle ore 21 nella Cattedrale di Pisa la terza edizione del Festival di musica sacra "Anima Mundi", con l'esecuzione di un capolavoro della musica vocale e strumentale di ogni tempo, la Messa di Requiem di Giuseppe Verdi, cui la Cattedrale di Pisa offre il suo incomparabile scenario e la sua acustica speciale. Ne sono interpreti il Coro e l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Zubin Mehta, che con la medesima pagina sacra saranno la prossima settimana a Parigi.
Le voci soliste sono quelle di quattro fra gli interpreti del repertorio verdiano più
apprezzati nel mondo: Barbara Frittoli (soprano), Luciana D'Intino (contralto), Vincenzo La Scola (tenore), Carlo Colombara (basso).
In Cattedrale ad assistere al concerto ci saranno anche due ospiti d'eccezione, il Principe Emanuele Filiberto di Savoia e la moglie Clotilde, invitati dallo stesso Maestro indiano che li ha conosciuti in occasione della loro recente visita a Firenze.
Scritto in memoria di Alessandro Manzoni ed eseguito per la prima volta nella chiesa di San Marco a Milano il 22 maggio 1874 il Requiem
verdiano è un'opera di vaste proporzioni, di scoperta suggestione teatrale, che raggiunge le vette più alte nell'impressionante Dies
irae centrale, dove le invocazioni ora apocalittiche ora appassionate del testo liturgico accendono la fantasia musicale del compositore.