Conciliatori italiani ed angloamericani a confronto: l'occasione è data dal convegno "Risoluzione alternativa delle controversie e mediazione collettiva: dal quadro internazionale al progetto locale" che la Camera di Commercio di Firenze organizza (24 ottobre 2003 Convitto della Calza Piazza della Calza, 6 - Firenze) allo scopo di favorire un dialogo ed un'efficace collaborazione tra le due realtà per sviluppare una cultura della conciliazione e dell'arbitrato.
Prima in Italia per il numero di procedure conciliative attivate nel 2002, la Camera fiorentina mette da tempo a disposizione di imprese e consumatori strumenti di risoluzione alle liti che si distinguono per i tempi brevi, i costi contenuti e la competenza specifica del soggetto chiamato a seguire la procedura.
Il convegno sarà anche l'occasione per conoscere più da vicino lo strumento della "mediazione collettiva" che, ancora sconosciuto in Italia, rappresenta una via di risoluzione di conflitti tra gruppi di interesse, dove sono coinvolti enti pubblici, associazioni o aggregazioni spontanee di cittadini portatori di pretese, interessi diffusi e diritti soggettivi di una pluralità di individui.
In particolare si tratta di liti dove non è il singolo che agisce per far valere i propri interessi, ma è l'ente, l'associazione o l'aggregazione spontanea che si fa portavoce degli interessi comuni di un gruppo. In questi casi è evidente che lo strumento conciliativo, oltre ad integrare il sistema della giustizia civile, può assolvere ad una rilevante funzione sociale, favorendo la comunicazione tra le collettività in conflitto.
La seconda parte della giornata sarà dedicata alle novità legislative che si prospettano in Italia in materia di Alternative Dispute Resolution.
Unioncamere Toscana presenterà, il 23 ottobre p.v., ore 16.30, all’Hotel ASTORIA di Firenze, il volume “La via della conciliazione”.
Unioncamere Toscana, nell’ambito del progetto di rete per l’istituzione e lo sviluppo degli Sportelli di Conciliazione, cura, ormai da oltre quattro anni, la formazione dei conciliatori, tramite la realizzazione di corsi in materia di conciliazione, e proprio in seno a quest’ultimi è maturata l’idea di realizzare una pubblicazione che possa contribuire a diffondere la cultura della conciliazione e costituire per il conciliatore uno strumento di lavoro, da utilizzare come guida nell’espletamento del delicato compito di composizione delle liti.
Ulteriore scopo del volume è altresì quello di rendere conoscibile questa prima esperienza maturata dalle Camere di Commercio della Toscana, attraverso la presentazione analitica dei dati relativi alle procedure di conciliazione rilevati a far data dall’attivazione del servizio, nella consapevolezza che gli esiti di ogni rilevazione devono essere sempre utilizzati come una guida e mai come una risposta definitiva, essendo “realtà per e sulla quale agire”, al fine di apportare continui miglioramenti al servizio camerale della conciliazione e renderlo sempre più “vicino” alle esigenze dei cittadini.
Per informazioni: sibilla.giacomelli@tos.camcom.it
