Ci saranno oltre 200 espositori. Il salone dell'innovazione nella pubblica amministrazione "Dire&Fare", quest'anno giunto alla sesta edizione, si terrà a Firenze, alla Fortezza da Basso dal 15 al 18 ottobre.
Nel corso del “Dire&Fare”, a cui la Regione attraverso l’assessorato alla comunicazione ha dato un grosso contributo anche economico, sarà fatto il punto della situazione sui progetti di E-toscana (il 15 ottobre), saranno valutate le opportunità di sviluppo per i piccoli comuni (il 16 ottobre) per poi parlare delle politiche future di e-government in Toscana (il 17 ottobre).
Sempre il 17 ottobre, la mattina, ci sarà pure un convegno in cui sarà fatto un bilancio sulle attività di formazione promosse dalla Regione per tutti gli enti locali toscani a vantaggio degli operatori degli Uffici relazione con il pubblico, gli Informagiovani ma anche gli uffici stampa (soprattutto dei comuni più piccoli). Per far crescere in qualità la Toscana, la Regione ha deciso di scommettere su un’alleanza tra istituzioni, università, ricerca, forze ecomiche e sociali, con l’obiettivo di indirizzare energie e risorse verso obiettivi comuni.
Nella realizzazione di alcuni progetti di governo elettronico sono state coinvolte non a caso associazioni professionali e di categoria.
“I corsi sono iniziati a febbraio – spiega l’assessore Guidi – e proseguiranno in qualche caso fino a febbraio del 2004. Sono previsti dalla legge 150 approvata dal Parlamento. Ma l’operazione messa in atto dalla Toscana, proprio perché coinvolge tutti gli enti locali e si avvale di tutte e tre le università regionali, è pressochè unica”. “L’innovazione delle pubbliche amministrazioni passa attraverso l’e-government, che non significa solo diffondere ed usare nuove tecnologie ma ragionare anche in modo diverso, avvicinare la pubblica amministrazione al mondo economico e sociale e ai singoli cittadini rimuovendo il carico burocratico che su loro ancora pesa.
E significa pure investire nella formazione del personale, dal piccolo Comune al grande ente, perché dirigenti ed operatori siano pronti a questa sfida: far insomma diventare la rete telematica virtuale una rete reale di persone e conoscenze”.
Oltre ai corsi per comunicatori e giornalisti la Regione ha promosso pure corsi per bibliotecari in modo da rendere più efficaci i servizi di prestito tra biblioteche diverse, corsi in materia di invalidi civili, corsi per la polizia municipale, corsi di protezione civile e sull’impatto ambientale, corsi anche per chi opera nei musei.
Nell'ambito della rassegna, promossa da Anci Toscana e Umbria, in collaborazione con le rispettive Regioni, si parlerà di e-government, ma anche di diritto alla salute e welfare locale, riprogettazione delle città, sostenibilità, ambiente, comunicazione pubblica e marketing dei territori.
"Il Comune di Firenze è presente alla manifestazione con tutte le innovazioni che riguardano molti dei suoi servizi, dagli anziani ai bambini, ai disabili, perché le nuove tecnologie rappresentano uno strumento importante per migliorare il rapporto con i cittadini - spiega l'assessore all'informatizzazione e alla comunicazione e responsabile dell'Anci per l'e-government Elisabetta Tesi -. I progetti di e-government, poi, sono il secondo filo conduttore, trasversale, della mostra che ci dà la possibilità non solo di fare conoscere le nostre iniziative, ma anche di confrontarci attivamente con altre esperienze".
Lo stand dell'Amministrazione comunale, che è grande circa 120 metri quadri, racconterà con testi e filmati, grazie a lettori Dvd, postazioni multimediali e videoproiettori, alcuni dei progetti principali in diversi campi di intervento. Lo stand ospiterà, infatti, progetti sulle politiche sociali e sulla solidarietà, iniziative che riguardano la pubblica istruzione, dallo spazio per la multiculturalità all'educazione degli adulti, la formazione e i servizi per la prima infanzia, fino alle politiche giovanili.
In primo piano ci saranno i progetti di e-government nella pubblica amministrazione di cui il Comune di Firenze è capofila nazionale come "People" ed e-Firenze e saranno illustrati i nuovi servizi per i cittadini come il call center e Firenze Info Traffic, che tramite un Sms sul telefono dei cittadini che si sono iscritti informa sulle emergenze che riguardano la viabilità. Uno spazio sarà riservato poi, sempre nell'ottica dell'informatizzazione dei servizi della macchina pubblica, al progetto Fi-Net che, progressivamente, prevede l'arrivo della banda larga negli uffici comunali come infrastruttura fondamentale per trasportare servizi innovativi ad alta tecnologia.