Santa Maria Novella non diventerà solo un grande spazio pedonale con nuove aiuole e pavimentazione in pietra, ma anche gli arredi esterni dei negozi e degli alberghi, l'edicola e i chioschi verranno ristrutturati seguendo un preciso indirizzo estetico, in armonia con il futuro nuovo assetto della piazza. Il via libera al progetto unitario che riguarda gli spazi all'aperto dei bar, i cosiddetti dehors, le insegne dei negozi e degli alberghi, la nuova architettura dell'edicola e dei chioschi, i materiali e i colori da utilizzare, è stato dato oggi con la firma del protocollo d'intesa sulle occupazioni di suolo pubblico presenti sulla piazza.
A sottoscriverlo, oltre agli assessori alle attività produttive Francesco Colonna e all'ambiente Vincenzo Bugliani, c'erano i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, gli albergatori e i giornalai. "Si tratta di una significativa operazione che concretizza l'idea di dare coerenza all'estetica della città - ha detto l'assessore Colonna- . Un tema che sarà affrontato a breve nel piano per l'occupazione temporanea del suolo pubblico con il quale si daranno direttive precise per gli arredi dei negozi." In base all'accordo di stamani tutti gli imprenditori che operano sulla piazza si impegnano a provvedere ad uniformare al progetto unitario coordinato dall'architetto del Comune Maurizio Barabesi, tutti gli interventi di arredo.
"Per la prima volta - ha commentato l'assessore Bugliani- si lavora concretamente insieme alle categorie in modo da sistemare e ristrutturare gli arredi in completa sintonia con il progetto di restauro e riqualificazione della piazza già approvato dall'amministrazione comunale e che ha già ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici". Nel frattempo, entro la fine di ottobre cominciano i lavori del primo lotto e cioè il rifacimento del lastricato di via degli Avelli e l'allargamento dei marciapiedi.
A ruota, dopo sei mesi circa, partirà la seconda trance di interventi che prevede il rifacimento di tutta la pavimentazione della piazza e la risistemazione della fontana. Per ultimo verrà messa mano all'illuminazione. Nella stesura del progetto unitario, sia gli imprenditori che l'amministrazione si impegnano ad affrontare insieme anche i temi della viabilità della piazza, dell'impatto ambientale e della viabilità.