Si intitola " E se domani educassi io?" ed è il ciclo di seminari organizzato dal Gruppo di Studio di Adolescentologia del Dipartimento di Pediatria dell'Ospedale Meyer con il patrocinio dell'Azienda Meyer, del Ministero dell'Istruzione, l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, del Centro Servizi Amministrativi, della Facoltà di Medicina di Firenze, dell'Onap, Osservatorio nazionale abusi psicologici, oltre che della Società Italiana di Medicina dell'Adolescenza, l'Ordine dei Farmacisti di Pistoia e della Cassa di Risparmio di Firenze.
Dieci appuntamenti, dal 2 ottobre al 17 maggio, rivolti a studenti, operatori, genitori, a chi ha interessi in questo settore, affronteranno una delle fasi più complesse della crescita in tutti i suoi aspetti grazie all'intervento di studiosi, medici e addetti ai lavori. «Sotto la lente d'ingrandimento - ha spiegato la presidente della commissione per le politiche sociali e della salute Susanna Agostini - gli stili di vita, i problemi alimentari, il fenomeno del bullismo, l'uso di alcol, l'educazione sessuale fino alla manipolazione mentale con i conseguenti comportamenti, le condizioni di malessere che a volte ne derivano, le aspettative.
Un percorso formativo per entrare nel mondo dell'adolescenza con adeguati strumenti di analisi e valutazione capaci di prevenire i disagi e contribuire a un sano sviluppo dell'individuo». «Questo ciclo di seminari vuole esser fatto con la testa - ha sottolineato Fabio Franchini, professore associato dell'Università di Firenze e direttore del progetto - La semplice divulgazione non ci interessa. Vogliamo creare uno strumento di riflessione e conoscenza sul mondo degli adolescenti che ormai presenta realtà sempre nuove e sempre diverse in progressiva evoluzione.
Io dico sempre che non esistono gli adolescenti ma l'adolescente. E chi si occupa di lui deve avere un debito di amore nei suoi confronti". «Condividiamo questo percorso - ha rilevato Lauro Seriacopi, docente referente educazione alla salute USR della Toscana - e abbiamo partecipato volentieri al suo riconoscimento, non solo perché appartiene alle indicazioni di norma e a quelle del Progetto Salute del Ministero, ma anche perché dà l'opportunità ai ragazzi di affrontare e discutere i temi fondamentali della loro vita in modo spontaneo".
Gli incontri, aperti a tutti, si svolgono presso l'Auditorium della Cassa di Risparmio, in Via Folco Portinari, 5. Orario: 9.00 -13.00. Ingresso libero.