Ciò accade nell'ambito della riorganizzazione delle attività di risparmio gestito del gruppo assicurativo fiorentino, che punta ad una struttura più snella ed economica. A Effe, che gestisce attualmente 13 fondi comuni, sarà trasferita la gestione dei 12 fondi Sai Sgr. In un secondo momento, ottenuta l'autorizzazione, partiranno le fusioni dei fondi per ridefinire l'intera gamma. Il processo inizierà con i fondi dei fondi (Effe e Ventaglio) per coinvolgere poi i fondi comuni. Non si hanno invece indicazioni per la sorte di Banca SAI, la banca virtuale con sede a Torino, partecipata da Sociéte Generale.
Nei primi sei mesi del 2003 la società si è auto-rastrellata comprando in Borsa 3,5 milioni di titoli con un investimento di 40 milioni.
Nello stesso periodo ne ha venduti 600mila. Rifacendosi però da luglio a oggi con acquisti per 7 milioni. La quota di azioni proprie in portafoglio è salita così oltre il 5%. Nell´ottica di un´attenta politica di diversificazione, poi, la compagnia ha voluto guardare anche un po´ fuori di casa sua: e tra luglio e oggi si è messa in tasca 304mila azioni della controllante Premafin, di cui ormai ha in mano il 5,5%. Il bello è che l´autostima di casa Ligresti, almeno per ora, sta pagando. Sui titoli Fondiaria-Sai rastrellati da inizio anno si è già accumulata una plusvalenza potenziale di 14 milioni.
La presidente di Premafin, Giulia Ligresti, martedì sera a Firenze ha annunciato forti investimenti del suo gruppo in città non solo nel settore assicurativo.