"I Verdi del Valdarno e della Provincia di Firenze non si riconoscono nelle attuali giunte di Reggello e Rignano - lo dichiarano il portavoce provinciale dei Verdi di Firenze Mauro Romanelli e il portavoce dei Verdi del Valdarno, Carlo Bastiani"
"Già da tempo avevamo rotto definitivamente a Reggello, e nei fatti anche a Rignano, dove solo un tenue filo di dialogo era ancora formalmente in piedi - precisa il portavoce valdarnese Carlo Bastiani - ma oggi ci sentiamo di precisare ufficialmente e definitivamente la nostra posizione su entrambi questi comuni"
"Naturalmente ci impegneremo - aggiungono i due esponenti del sole che ride - affinchè questa situazione venga recuperata, ma non dipende solo da noi"
"Infatti i problemi sono sostanziali, di contenuto: le varianti urbanistiche, i progetti di edificazione massiccia del territorio, questioni poco chiare e allarmanti come quella delle discariche di rifiuti tossici a Reggello e quella dell'amianto a leccio, oggetto di due interrogazioni in consiglio regionale del consigliere verde Fabio Roggiolani"
"I Verdi della provincia di Firenze vogliono contribuire a costruire un Ulivo nuovo e avanzato, più vicino ai cittadini, più attento all'ambiente, il più possibile diverso, nelle logiche e nelle scelte, dalla destra di Berlusconi.
Per giungere a questo obiettivo è possibile che siano necessari anche strappi dolorosi, per poter poi provare a ridiscutere su basi nuove"
"Confessiamo infine - concludono i due esponenti del sole che ride - che a convincerci della necessità di questo passo sono stati anche gli eventi degli ultimi mesi, in particolare la crescita di autorganizzazioni di semplici cittadini desiderosi di aria nuova, partecipazione, trasparenza, ascolto.
Ci sentiamo in dovere, in questo momento, di essere al loro fianco, mettendo da parte tatticismi e mediazioni al ribasso"
venerdì, 27 dicembre 2024 - 09:54