FIRENZE- “Non solo musica di qualità, partiture immortali, ma soprattutto un sistema che unisce i tre teatri di tradizione della Toscana, mette a frutto un patrimonio antico di conoscenze e competenze e si ingegna per valorizzare l’opera dei giovani artisti e dare loro un adeguato sbocco professionale dopo il conservatorio”. Così l’assessore regionale alla cultura, Mariella Zoppi ha riassunto l’opera ed il valore di CittàLirica, l’esperienza che da anni, oramai, unisce il CEL Teatro di Livorno, il Teatro del Giglio di Lucca ed il Teatro Verdi di Pisa, i tre teatri di tradizione della Toscana.
“Il progetto CittàLirica – prosegue l’assesore – oltre ad offrire agli appassionati di musica lirica e classica una programmazione piacevole ed intelligente, rappresenta un elemento di valore per la fascia costiera della Toscana, distribuendo i numerosi eventi in programma tra i tre capoluoghi e Torre del Lago. Si tratta di una realtà importante, preziosa per la nostra regione, ma di interesse anche extraregionale per la quantità e la qualità delle proposte”.
CittàLirica, che è a tutti gli effetti un’azienda di medie dimensioni con circa 150 lavoratori, ha colto l’occasione di presentare, oltre al cartellone, alcuni importanti risultati maturati nel corso dell’anno.
Tra le novità non artistiche ma di rilevante significato per la stabilità e la qualità delle strutture c’è il nuovo contratto per Coro e Orchestra; un contratto innovativo che si propone di diventare un punto di riferimento per le altre realtà simili che operano in Italia. Avviato nel 1997, assicura continuità a coristi e orchestrali, attraverso un rapporto stagionale di sei-otto mesi, con formazioni legate non più soltanto alla lirica ma a vari altri generi musicali.
A CittàLirica è inoltre legato CittàLirica Opera Studio, un vero e proprio cantiere per giovani artisti o maestranze legate al teatro.
La Regione ha fortemente voluto la nascita di CittàLirica, ed ha sostenuto il progetto con finanziamenti in costante aumento.
Per il 2003 sono stati destinati al progetto 571.500 euro, oltre ad un contributo di 150.000 Euro a sostegno del nuovo contratto per l’Orchestra e il Coro. Tra gli eventi collegati al cartellone dei tre teatri di tradizione va infine ricordata la resituzione alla città di Livorno del Teatro Goldoni che, terminati i lunghi lavori di restauro (cui la Regione ha contribuito) con entusiasmo, verrà riaperto agli inizi di gennaio alla presenza del Presidente della Repubblica.