SCANDICCI (FI) – E’ “la prima metropolitana a pedali d’Italia”, secondo la definizione della ditta di Scandicci Tassò Italia – Covoni srl, che gestisce il servizio patrocinato dall’Amministrazione comunale. A Berlino con questo sistema di trasporto che si avvale di mezzi ispirati ai risciò cinesi, lo scorso anno si sono spostate 300 mila persone. “Abbiamo patrocinato questo progetto – spiega l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Scandicci Marcello Dugini – perché i privati che lo hanno proposto hanno dimostrato particolare sensibilità al tema della salute in città.
Certo non è la soluzione a tutti i problemi delle emissioni inquinanti e della convivenza tra pedoni ed automobili, ma è un segnale positivo che non potevamo non recepire”. Il funzionamento del servizio Tassò è semplice: sui tricicli a pedali, guidati da ciclisti dell’impresa scandiccese, troveranno posto un massimo di quattro passeggeri, che potranno salire e scendere liberamente in uno dei tre capolinea o ad una delle 31 fermate lungo i tre percorsi. Come per le metropolitane tradizionali, a Scandicci il sistema dei Tassò è diviso in tre linee, ognuna contraddistinta da un colore, con un nodo di scambio tra i diversi percorsi nella stessa piazza Togliatti.
La linea blu avrà come capolinea piazza Togliatti e si snoderà toccando le fermate che prendono il nome dalla toponomastica, ovvero Amicis, Leopardi, Cioppi, Torricelli, Sant’Antonio, Roma, Cioppi, Benini, Manzoni, fino a tornare a Togliatti. La linea rossa partirà da largo Palestrina a Casellina e toccherà Pisana, Vittorio, Donizetti, Rialdoli, Pantin, Pascoli, Togliatti, Turri, Donizetti, Vittorio, Pisana e infine di nuovo Palestrina. La linea verde partirà da piazza Brunelleschi a Vingone, per le fermate Masaccio, Fanfani, Colombo, Tuto, Monti, Togliatti, fino a giungere di nuovo a Brunelleschi ripercorrendo il percorso e toccando le solite fermate nel senso inverso.
Al momento il servizio di trasporto su Tassò ha le sponsorizzazioni di Unicoop e Cna.