Con riferimento all'attuale dibattito sulla proposta governativa di condono edilizio, La Presidenza di ANCE Toscana esprime profonde preoccupazioni rispetto a tale progetto.
Nel condividere pienamente le perplessità autorevolmente espresse in >materia dalla Presidenza Nazionale, i costruttori toscani aderenti ad ANCE sottolineano come nel settore edile, la politica dei condoni oltre alle negative conseguenze di carattere tecnico urbanistico ed ambientale rappresenti un incentivo ad altre e più estese violazioni di legge quali lavoro nero, mancato rispetto delle norme sulla sicurezza dei lavoratori e della normativa tecnica antisismica, evasione contributiva.
Paradossalmente tutto questo avviene in prossimità della imminente scadenza delle agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie e della relativa aliquota IVA ridotta, provvedimenti che a differenza del condono, hanno concretamente contribuito alla emersione di lavoro sommerso e alla regolarità delle procedure edilizie e per i quali invece appare incerto il futuro.
Ad avviso di ANCE Toscana qualora da parte governativa si procedesse comunque sulla strada del condono, andrebbe previsto un forte vincolo di destinazione delle risorse finanziarie così ottenute e che dovrebbero essere indirizzate in via esclusiva ad interventi di recupero ambientale.
giovedì, 07 novembre 2024 - 21:36