Agricoltura, oggi la tradizione si sposa con l’innovazione per garantire sempre di più la qualità, la sicurezza e la difesa dell’ambiente. In Toscana, proprio per questo, ora c’è Agrinnova, il nuovo servizio messo a disposizione dall’Arsia, l’agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura.
Agrinnova sfrutta le possibilità concesse dai nuovi strumenti di comunicazione per rendere più stretto l’interscambio fra il mondo della ricerca e quello della produzione e offrire agli operatori quanto di nuovo e di meglio è oggi disponibile in fatto di innovazione per avere produzioni di alta qualità, che garantiscano sempre più il sapore della tradizione, la sicurezza dei consumatori e la tutela dell’ambiente.
All’interno di Agrinnova vi sono tre servizi specialistici: Agrinnova ricerca, Agrinnova formazione e sviluppo rurale e Agrinnova trasferimento, che rappresenta oggi la vera novità, in grado di completare il percorso attivato dall’Arsia sull’innovazione.
Il primo ed il secondo servizio prevedono la consulenza per l’accesso ai programmi di ricerca europei, nazionali e regionali nonché a tutti quei programmi che finanziano progetti di interesse agricolo-forestale come quelli nel campo della formazione professionale, dello sviluppo rurale e della cooperazione internazionale.
Il presupposto su cui si basa il nuovo servizio “Agrinnova - trasferimento”, invece, è la capacità di produrre e trasferire innovazione in grado di accrescere la competitività dei valori tipici regionali, in coerenza con il principio dello sviluppo sostenibile contenuto nel Programma di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Toscana.
L’obiettivo del servizio “Agrinnova - trasferimento” è di far incontrare la domanda e l’offerta di innovazione tecnica e tecnologica attraverso:
· la messa in rete dei soggetti detentori ed utilizzatori di innovazione;
· l’acquisizione e il trasferimento di innovazioni;
· la diffusione delle informazioni.
Al servizio possono aderire Istituzioni Scientifiche, Organizzazioni Professionali agricole, Consorzi e Cooperative, Associazioni di Produttori e di Consumatori, Associazioni di imprese industriali e artigianali nonché soggetti privati, comprese le aziende produttrici di macchinari per l’agricoltura, che condividono le finalità del servizio.
“Agrinnova - trasferimento” ha dunque come fulcro proprio la comunicazione e il sito internet www.agrinnova.it che diventa una sorta di “piazza virtuale” per tutte le informazioni sulle innovazioni prodotte a seguito di attività di ricerca promosse dall’Agenzia o svolte dai soggetti, pubblici e privati, aderenti al servizio.
L’Arsia, oltre alla organizzazione del sito web, svolge il ruolo di coordinatore del servizio, che è articolato su 9 filiere corrispondenti alle tipologie produttive più importanti sul territorio toscano: vite e vino (Enoinnova), olivo e olio (Oleainnova), zootecnia (Zootec-innova), agricoltura biologica (Bioinnova), floricoltura e vivaismo (Florinnova e Viva-innova); pesca e acquacoltura (Itti-innova); colture erbacee (Erbainnova); foresta- legno ambiente-energia (Legnoinnova).
Il servizio, è già attivo, anche se, per tutto il 2003 in forma sperimentale, e naturalmente la banca dati e la “piazza virtuale” sono in via di implementazione.
Tuttavia è già possibile, navigando sul sito, andare a scoprire le innovazioni per ciascuna filiera, sia in termini di normativa, che di processo e di prodotto. Vi sono per esempio schede relative a particolari cloni di viti, o di fiori, risultati dei progetti di ricerca banditi dall’Arsia, oppure nuove macchine che agevolano la raccolta delle olive, o, ancora, in materia di acquacoltura, un macchinario per rendere più rapida la raccolta delle ostriche, ecc.
Agrinnova, ed in particolare la piazza virtuale di Agrinnova-trasferimento, sarà presentato in anteprima al COM-PA di Bologna, il salone della comunicazione nella pubblica amministrazione in corso dal 17 al 19 settembre.
La presentazione avrà luogo nello stand dell’Arsia il 18 settembre alle ore 10. Tutti gli interessati sono invitati.
Il servizio sarà poi presentato a Firenze, nella sede del Palacongressi, il 7 novembre prossimo nell’ambito di un seminario nazionale sull’innovazione in agricoltura che si svolgerà con il patrocinio della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome.