Sarà presentata questa sera la mostra organizzata dall’argentiere Brandimarte con la collaborazione dell'A.M.F. (Associazione motociclistica fiorentina). L’iniziativa, che si terrà nella bottega artigiana di via Bartolini sarà aperta da domani al 21 settembre prossimo con ingresso gratuito al pubblico.
Saranno presenti alla serata di gala, i migliori piloti del fuoristrada toscano, a cominciare dal plurivittorioso alla Dakar, Fabrizio Meoni. Tra gli altri, premiati dall’assessore allo sport del comune di Firenze, Eugenio Giani, saranno presenti Giancarlo Curradi, che tanto ha insegnato ai giovani centauri che si avvicinavano all’agonismo, ma anche il caldinese Mauro Santi, Adriano Micozzi di Pisa, Luigi Mazzoni di San Casciano.
Saranno della partita inoltre, Stefano Gualdani, e Corrado Maddii di Levane, vicecampione del mondo di motocross e ora manager di piloti vincenti come Alessio Chiodi e Alex Puzar.
Sempre per onorare la ‘polvere’, le migliori moto di produzione toscana e fiorentina, che tanto onore si sono fatte sui campi di gara. In mostra anche alcuni pezzi unici come l’Ancillotti col motore Sachs del 1981, o la ‘Romeo Fabrizio’ del 1976, interamente di costruzione fiorentina, così come la Moto Gori.
In questo scenario di ‘terribili vecchiette’ non poteva mancare la Beta da regolarità del 1975 o la pratese Moto Aim sempre del 1975.
Per quanto riguarda l’argento, stupiranno le preziose creazioni di Brandimarte, il più quotato dei maestri argentieri che operano nella nostra città.
L’Associazione motociclistica fiorentina, oltre 250 associati sotto la direzione sportiva di Carlo Passerini, è stata fondata a Firenze nel 1954 da Bruno Marchi e dal Marchese Ferdinando Frescobaldi.
I centauri fiorentini si sono distinti fin da subito in competizioni ‘mitiche’ come la Milano Taranto, il giro della Toscana, il Giro d’Italia. Ancora oggi, sono tanti gli allori nel fuoristrada (enduro e trial), su strada (velocità d’epoca) e pista. Da segnalare l’organizzazione di due campionati del mondo di Enduro (’91 e ’98). Accanto alle vittorie, anche l’impegno per la diffusione tra i giovani delle discipline sportive legate alle due ruote, e la scelta di aiutare i giovani talenti locali a emergere nel panorama agonistico nazionale e internazionale.
Naturalmente per tenere alto sempre il nome di Firenze.