"Il business della multa è ben più remunerativo del business dei parcheggi per le società che gestiscono la sosta a Firenze, a cominciare dalla Firenze Parcheggi". E' quanto sostiene il consigliere comunale di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci che sull'argomento ha presentato un'interrogazione al sindaco. "La gestione economica dei parcheggi non custoditi e delle zone a sosta controllata affidati alla Firenze Parcheggi presenta un rendiconto economico negativo rispetto a quello delle multe - aggiunge la Checcucci - infatti dalla gestione delle multe Firenze Parcheggi incassa cifre astronomiche grazie al ristorno di 11,40 euro per sanzione amministrativa".
In questo senso si spiega, secondo la Checcucci, "la preoccupante proliferazione di parcheggi a 'palle rosse' e zcs, la cui principale caratteristica è quella di non avere personale addetto ma parcometri e bigliettini: la differenza va tutta a vantaggio della Firenze Parcheggi". "Nel parcheggio controllato dal personale - sottolinea la Checcucci - il pagamento della sosta era subordinato all'effettiva permanenza dell'auto nelle strisce azzurre, nel parcheggio non controllato ci sono gli ausiliari della sosta con blocchetti di verbali consumati in abbondanza...".
Le conseguenze di questa situazione si riassumono, per il consigliere Checcucci, in "multe facili" per i cittadini: "Se si paga per un'ora, ad esempio - dice la Checcucci - e si ritarda di dieci minuti la multa da pagare è di 68,25 euro, oltre al parcheggio. E questo accade quando spesso il ritardo è dovuto alla ricerca di un dispensatore di biglietti". La Checcucci ribadisce poi alcuni dati "significativi": nel triennio dal 1999 al 2001 la gestione della sosta senza parcheggiatore ha fatto registrare un passivo di 32.540,92 euro con un accertamento di entrata per il 2002 di 600mila euro; nel biennio 2001-2002 i proventi delle multe sono stati di circa 1 milione di euro, mentre le previsioni per il 2003 dei proventi delle multe sono di 1 milione 482mila euro pari a 130mila multe.
"A prescindere dal business che la Firenze Parcheggi ottiene grazie ai ristorni delle multe - conclude la Checcucci - è utile osservare che questi soldi invece che essere impiegati nel miglioramento delle strade, in particolare nella copertura delle buche, delle piste ciclabili e della segnaletica finiscono nelle casse della Firenze Parcheggi e di conseguenza ritornano al Comune di Firenze con una brillante operazione economica".(mr)