La Camera di Commercio di Firenze offre a tutti gli operatori economici strumenti di risoluzione extragiudiziale delle controversie vantaggiosi e concorrenziali per la brevità dei tempi, i costi contenuti e la competenza specifica del soggetto chiamato a seguire la procedura.
In altri Paesi i sistemi c.d. ADR (Alternative Dispute Resolution) sono ormai ben conosciuti ed ampiamente utilizzati, in Italia tali sistemi sono ancora in fase di sperimentazione.
Consapevole dei vantaggi che la Conciliazione e l'Arbitrato hanno da offrire alle parti in conflitto, l’Ente camerale fiorentino ha esteso i suoi servizi anche a settori particolarmente complessi che, per le normative di riferimento e la varietà dei soggetti e degli interessi coinvolti, richiedono interventi specifici ed appropriati.
Per il settore degli appalti, quello edile, urbanistico ed ambientale, si è predisposto un apposito Regolamento, che prevede, tra l’altro, una forma di "mediazione collettiva" in grado di rispondere alle esigenze di associazioni, enti pubblici e privati, comitati organizzati o spontanei i quali, attraverso la conciliazione, possono far valere interessi difficilmente tutelabili in seno al nostro sistema giudiziario.
Per far sì che questi strumenti siano conosciuti occorre siano compresi e quindi inquadrati non solo nel contesto normativo nazionale ma anche in quello sovranazionale; per questo, il giorno 24 ottobre 2003, presso il Convitto della Calza, Piazza della Calza 6, Firenze, la Camera di Commercio organizza un Convegno su “Risoluzione alternativa delle controversie e mediazione collettiva: dal quadro internazionale al progetto locale”.
Per informazioni:
Maria Tesi tel.
055.2795266
maria.tesi@fi.camcom.it
Siglata la convenzione tra Camera di Commercio e Associazioni
La Camera di Commercio fiorentina e le associazioni di categoria interessate (A.L.A.C., A.N.A.C.I., A.N.A.M.A., A.N.A.M.M.I., A.P.P.C., F.I.A.I.P., F.I.M.A.A., S.U.N.I.A.) hanno sottoscritto una convenzione, in grado di produrre effetti estremamente positivi in un contesto spesso conflittuale come quello condominiale ed immobiliare in genere.
Per controversie che dovessero insorgere tra locatori e conduttori di immobili oppure tra agenti di affari in mediazione e loro clienti, l’accordo prevede il ricorso alla procedura conciliativa dinanzi allo Sportello di Conciliazione dell'Ente camerale.
Il servizio consentirà alle parti firmatarie di poter comporre pacificamente eventuali liti in tempi brevi e con costi contenuti, attraverso l'ausilio di un conciliatore esperto in materia condominiale ed immobiliare.
Ancora una volta la Camera di Commercio vuole farsi portavoce degli interessi dei consumatori e delle imprese, offrendo a questi uno strumento pratico e di indubbio vantaggio.