Gli educatori che hanno i requisiti e intendono aprire un asilo nido qualificato a casa propria da domani possono presentare domanda al Comune. Viene, infatti, pubblicato domani all'albo pretorio il bando, preparato dall'assessorato alla pubblica istruzione, che prevede la creazione di servizi educativi per i bambini dai 12 ai 36 mesi di età presso l'abitazione dell'educatore. Il bando resterà aperto per 45 giorni e dunque gli educatori interessati avranno tempo fino al 10 di ottobre per avanzare le propria candidatura.
La domanda dovrà essere compilata secondo i moduli in distribuzione presso il Servizio asili nido e dovrà pervenire al Comune di Firenze, Direzione istruzione - Servizio asili nido, ufficio protocollo, via Nicolodi 2, 50137 Firenze (per informazioni tel. 055.26.25.748), a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento entro il 10 ottobre. Il bando sarà pubblicato anche sulla rete civica del Comune di Firenze all'indirizzo: http://www.comune.fi. Secondo le previsioni alla fine del mese di ottobre sarà pronto l'elenco degli educatori e a gennaio le attività educative potranno iniziare, offrendo alle famiglie un ulteriore servizio domiciliare dopo le esperienze già avviate delle "Famiglie amiche" e dell'albo delle baby sitter.
"La crescita dell'offerta dei servizi all'infanzia, promossi dall'Amministrazione, ha dato frutti importanti - ricorda l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - quest'anno, per la prima volta, sono diminuiti i bambini in lista di attesa per gli asili nido: si è passati dagli 843 dello scorso anno scolastico ai poco più che 500 del prossimo". Gli educatori verranno attentamente selezionati tra coloro che sono in possesso dei titoli di studio e dei requisiti professionali e di onorabilità indispensabili per occuparsi dei piccoli.
Qualora siano soddisfatte queste condizioni (ci sono criteri precisi che riguardano anche le dimensioni della casa) l'educatore potrà accogliere nella propria casa o in una di cui abbia disponibilità, purché nel comune di Firenze, un gruppo di un massimo di cinque bambini. Alle famiglie che intendono usufruire del servizio domiciliare viene erogato un contributo, sotto forma di buono servizio, la cui concessione e quantificazione è determinata dalla loro condizione economica e dalle ore di fruizione del servizio.
Annualmente l'Amministrazione definisce l'ammontare complessivo dei buoni da erogare per il servizio domiciliare che per l'anno scolastico 2003/2004 è di 128.626 euro. In tal modo il costo del servizio è sostenuto in parte dalle famiglie che ne beneficeranno ed in parte dal Comune. Il costo mensile medio a bambino a carico dell'Amministrazione sarà di 257 euro da erogare come contributo alle famiglie utenti del servizio. Si prevede che il costo a carico della famiglia vada da un minimo di 150 euro ad un massimo di 380 euro in relazione alla condizione economica per un servizio di 8 ore giornaliere.(mr)