Cinque colonne rivestite di paillettes, un fondale con dei pannelli quadrati specchianti e incatenati, per ballate morbide e malinconiche, incisivi riff di chitarra, testi introspettivi e funzionali arrangiamenti rock, con leggeri tappeti elettronici sullo sfondo.
Un nuovo appuntamento a Siena con la musica dell'estate, domani sera alle 21,30 saranno i Negrita - la rockband aretina formatasi all’inizio degli anni 90 - a travolgere in fans in Fortezza Medicea, con il loro nuovo tour dove si ritroverà il meglio del loro repertorio, grazie alla loro capacità di fondere con la tradizione melodica nostrana il sound robusto dei Rolling Stones (da una canzone dei quali, "Hey Negrita", contenuta nell'album del 1976 "Black and Blue", hanno tratto il proprio nome) e del rock blues del sud degli Stati Uniti in generale.
"E' la tournée di un best", spiegano, "quindi è ovvio che abbiamo attinto molto alla scaletta della raccolta 'Ehi! Negrita' che comprende anche il singolo di Sanremo “Tonight”, più due inediti, “My way” e “Magnolia”.
Non faremo, però, tutti i brani presenti nell'album ma aggiungeremo dei pezzi un pochino più duri".
Accompagnati durante tutta la tournée estiva dal nuovo batterista Paolo Valli, dopo l’abbandono di Zama che ha lasciato la band per stare più vicino ai suoi familiari, i Negrita con Pau, voce del gruppo, Cesare “Mac” e Drigo alla chitarra, Franco al basso, con la loro coerenza e semplicità nel presentarsi, dimostrano di possedere tutta l’energia che di solito troviamo nei loro concerti e che ce li fa apprezzare in modo particolare.
"Sarà un concerto corto", spiegano ancora i Negrita, "siamo rimasti molto affascinati dal concerto dei Red Hot Chili Peppers ad Assago, perché hanno fatto un set di un'ora e mezzo, secco, ma molto intenso, lasciando spazio all'improvvisazione ed è una cosa che a noi piace.
Così questa volta ci siamo creati degli spazi musicali dove possiamo veramente sbizzarrirci, quindi ogni strumentista ha la possibilità di creare un qualcosa con il proprio strumento ogni sera in modo diverso. E per noi questo è fondamentale".
Una particolare attenzione i Negrita l'hanno riservata alla scenografia: "Rispetto al passato tour", svelano, "il palco è più sobrio ma forse più appariscente. Ci sono cinque colonne rivestite di paillettes, un fondale con dei pannelli quadrati specchianti e incatenati.
Naturalmente la scenografia a noi serve solo come luogo in cui essere ospitati”. “Importante, invece, è la cura per i suoni” che la band svela di aver messo nella preparazione del tour "Siamo esagerati nella qualità che vogliamo offrire alla gente", dicono, "l'apparato audio è stato molto curato”. Special guest del tour sono i Gleba gruppo rock in formazione classica, che hanno raggiunto negli ultimi anni una maturità notevole e con i quali suona anche Cesare il chitarrista della band.
Ingresso 15 euro.