FIRENZE- Una firma per sostenere la battaglia contro il condono edilizio e, più in genere contro ogni sanatoria dell'abusivismo. E' questo il senso dell'iniziativa del presidente della Regione Toscana Claudio Martini, che ha deciso di sottoscrivere l'appello "No al condono edilizio" di Legambiente e Libera, appello che ha tra i suoi primi firmatari Pier Luigi Vigna, Giancarlo Caselli, Don Luigi Ciotti e Rita Borsellino. "La Toscana ha una radicata tradizione di attenzione e di buon governo del territorio - spiega il presidente Martini - Per questo siamo stati e continueremo a essere in prima linea in questa battaglia contro ogni fenomeno di abusivismo che possa minacciare la nostra tradizione e il nostro territorio.
E' inaccettabile che il governo continui a manifestare l'intenzione di ricorrere ad uno strumento che incoraggia l'abusivismo invece che perseguirlo, con tutti i gravi danni che questo comporta per l'ambiente e la legalità". Nell'appello, lanciato a Festambiente, si sottolineano con forza gli "effetti devastanti sull'ambiente e la legalità" di un ventilato provvedimento di condono edilizio - sarebbe la terza sanatoria dal 1985 ad oggi - che si chiede "non venga presentato, né tantomeno approvato".
Gli effetti, spiegano infatti i firmatari, si stanno manifestando già ora: "Il solo annuncio di una sanatoria dell'abusivismo sta già alimentando quella vera e propria industria del cemento illegale caratterizzata da forti e comprovate connessioni con la criminalità organizzata, che rappresenta una gravissima minaccia per il patrimonio ambientale, storico ed archeologico del paese".