FIRENZE- Corre voce che il piano industriale del gruppo Monte dei Paschi di Siena, in discussione in questi giorni presso i vertici della banca, potrebbe prevedere un aumento di capitale, necessario per coprire minusvalenze latenti. Il mercato ha registrato oggi il crollo del titolo. L'indiscrezione potrebbe essere collegata anche alle difficoltà di rapporto con la clientela in conseguenza del collocamento di prodotti finanziari come "Foryou" e "MyWay".
“Sulla possibilità di realizzazione del nuovo centro direzionale della Regione a Castello, l’ing.
Salvatore Ligresti mi ha consegnato una nuova ipotesi progettuale che esamineremo alla ripresa dell’attività”. E’ con queste parole che il presidente della Regione Toscana ha commentato l’incontro di stamani con il presidente onorario di Fondiaria-Sai. “Valuteremo approfonditamente e con rigore – continua Martini - la nuova proposta che Fondiaria ci ha presentato. In particolare vogliamo capire se e in che modo essa può compiutamente risolvere le questioni che abbiamo esaminato in questi ultimi mesi e che ci hanno portato a ricercare soluzioni alternative”.
Le questioni sono appunto quelle della qualità urbanistica della presenza della Regione a Castello; della sua piena compatibilità con la vicinanza all’aeroporto, alla rete ferroviaria e alla nuova viabilità della Perfetti-Ricasoli; la certezza sui tempi di soluzione di tutti i problemi sia amministrativi che realizzativi.
“A settembre la giunta tornerà ad esaminare la prospettiva di Castello, nel mentre ricercherà comunque – ha concluso il presidente - una soluzione che consenta nell’immediato di chiudere l’esperienza dell’affitto dei locali di Novoli”.
Si è avviata ieri un'iniziativa sindacale programmata dal Gruppo agenti SAI per spingere la compagnia a riprendere le trattative per il rinnovo del contratto d'agenzia.
Le condizioni poste dalla Compagnia giudicate inaccettabili hanno indotto il Comitato Centrale del Gruppo
a sospendere temporaneamente la procedura informatica di gestione dei sinistri. L’iniziativa, soggetta a disciplina sindacale, coinvolge tutta la Rete. Questa azione era stata preannunciata nei giorni scorsi alla Compagnia per non generare disagi e disservizi alla clientela.
Da qualche settimana la Compagnia subordina il rinnovo dell’Accordo economico Integrativo, e la
definizione della parte normativa, alla cessione della proprietà del sistema informatico di gestione delle agenzie.
Ma gli Agenti contestano a Fondiaria-SAI anche la possibilità di mantenere e sviluppare le proprie imprese a causa di nuovi prodotti, politiche assuntive e tariffarie, autonomie e assistenza, assetto territoriale, tipologie di servizio al cliente che, singolarmente e nel loro insieme, influiscono pesantemente sulla remunerazione delle agenzie.
Tutto ciò avrebbe dovuto esser oggetto di una trattativa riservata al secondo semestre 2003, saltata con la pregiudiziale posta dalla Compagnia.