Firenze, 30 luglio 2003 — Sono molte le novità presentate oggi da AdF-Aeroporto di Firenze S.p.A. Particolarmente rilevante, sul piano dello sviluppo dei prodotti e servizi offerti al pubblico, sono l’introduzione da parte di Alitalia dell’Airbus A319 su quattro collegamenti giornalieri tra Firenze e Milano Malpensa e l’apertura di un nuovo negozio, di erboristeria, nella galleria commerciale dell’aerostazione Partenze.
Lo scorso mese di aprile, Alitalia aveva cominciato ad utilizzare il primo A319 da 126 posti per collegare Firenze con Milano Malpensa e con Roma Fiumicino.
Visto il successo registrato, il vettore nazionale ha destinato a Firenze, nel mese di giugno, un secondo aeromobile della casa francese a testimonianza dell’impegno di AdF e di Alitalia per lo sviluppo del traffico sullo scalo fiorentino.
L'A319 si pone al vertice tra i prodotti offerti dalle compagnie aeree ai passeggeri dell’aeroporto di Firenze, aprendo nuove prospettive di sviluppo per il traffico passeggeri da e per la Toscana.
Anche grazie al forte impegno di Alitalia sull’aeroporto di Firenze, il traffico nazionale in partenza ed arrivo all’aeroporto di Firenze nel primo semestre 2003 è cresciuto del 14% rispetto allo stesso periodo del 2002.
Il 25 luglio 2003 l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha riaperto la pista "23" — lato monte Morello - dell’aeroporto di Firenze agli atterraggi dei voli di linea.
La riapertura della pista "23" agli atterraggi è stata possibile grazie alla tempestiva installazione, in soli dieci giorni da parte di AdF e ENAV (Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo) del sistema ottico di ausilio all’atterraggio "PAPI" (Precision Approach Path Indicator), collaudato e certificato poi dall’ENAV sulla base dei parametri forniti dall’ENAC.
L’aeroporto di Firenze ha così riacquisito la piena capacità operativa in un periodo dell’anno particolarmente importante per i flussi di traffico turistici in partenza ed arrivo.
Infine, AdF ha presentato la Carta dei Servizi 2003 dell’aeroporto di Firenze, pubblicazione che elenca i livelli di qualità raggiunti nel 2002 nell’erogazione dei servizi e quelli promessi per il 2003.
La realizzazione della Carta dei Servizi passa anche attraverso la conduzione di indagini periodiche sui passeggeri, effettuate da un primario istituto di ricerca italiano, che evidenziano livelli crescenti di soddisfazione dei passeggeri per la qualità dei servizi dell’aeroporto di Firenze: l’indice dei passeggeri che giudicano il "Vespucci" molto buono/buono/discreto cresce da 87,9 punti del giugno 2002 a 90,4 del giugno 2003, mentre cala da 12,1 punti del giugno 2002 a 9,6 del giugno 2003 l’indice dei giudizi sufficiente/insufficiente/scadente.