Firenze- Dopo una lunga serie di discussioni sia in Prima Commissione che in aula, approfondimenti tecnici degli uffici legislativi del Consiglio e della Giunta regionale, sono state respinte la proposta di delibera per far svolgere il referendum consultivo e la proposta di legge per l’istituzione del comune di Marina di Massa. Hanno votato contro i gruppi della maggioranza di Toscana Democratica e Rifondazione Comunista, mentre hanno votato a favore dei due provvedimenti i gruppi di centro destra.
Nel suo intervento Jacopo Ferri (Forza Italia) ha dichiarato la contrarietà di fronte ad una scelta politica sbagliata e antidemocratica che impedisce di far svolgere il referendum consultivo ai cittadini di Massa, nonostante una raccolta di firme di 4.000 persone. Una decisione discutibile anche sotto il profilo giuridico, perché non si completa l’iter procedimentale, impedendo il referendum consultivo come è avvenuto per la richiesta di istituzione del comune di Torre del Lago. Per Ferri le giustificazioni avanzate dalla maggioranza di centro sinistra sono molto deboli, l’espressione contraria del consiglio comunale di Massa è molto sfumata, anche i pareri degli uffici legislativi sono parziali e discutibili.
Anna Annunziata (DS) ha dichiarato il voto contrario sulla proposta di delibera e di legge relativi all’istituzione del comune di Marina di Massa. Un voto che trova consenso nella popolazione locale che ha premiato, alle recenti elezioni amministrative, il centro sinistra che aveva espresso chiaramente la sua contrarietà alla divisione dei territori del comune massese. La contrarietà a questa ipotesi è condivisa da tutte le forze politiche locali, anche quelle di opposizione. Per Anna Annunziata non è un’esigenza che parte dal territorio, che al contrario sarebbe penalizzato da ulteriori divisioni amministrative.
La scelta di respingere referendum e proposta di legge sono anche confortate da un parere tecnico di merito degli uffici legislativi. Mario Ricci (Rifondazione Comunista) si rammarica perché la discussione è stata confinata in un ambito localistico, senza dare il risalto che merita ad una vicenda di profilo istituzionale. Ha però espresso il voto contrario sulle due proposte, perché i processi di frantumazione dei territori penalizzano i servizi e i cittadini in una società sempre più complessa.
Jacopo Ferri (Forza Italia) e Maurizio Bianconi (Alleanza Nazionale) hanno dichiarato il voto favorevole dei loro gruppi alla proposta di referendum consultivo e alla proposta di legge per l’istituzione del comune di Marina di Massa.