Un provvedimento che rilancia il settore zootecnico in Toscana. E’ la legge di finanziamento del piano zootecnico regionale, che a fronte di un’analisi dettagliata delle condizioni dei diversi comparti produttivi, proporrà una serie di interventi a sostegno degli allevatori al fine di recuperare la competitività necessaria a rimanere sul mercato. Il provvedimento è stato approvato oggi dal Consiglio regionale, con l’astensione del centro-destra. Al suo interno viene indicata la dotazione economica del piano zootecnico, di durata quinquennale: si tratta di 1.622.535 milioni di euro per il 2003 e 7.000.000 per il biennio 2004-2005.
Gli stanziamenti degli altri due anni verranno indicati con legge di bilancio. Tale impegno finanziario è giustificato dal fatto che il settore zootecnico da alcuni anni versa in condizioni critiche non solo in Toscana, ma nel resto del paese e dell’Unione Europea. I fondi non verranno usati solo per contributi agli allevatori, ma per azioni rivolte alla tutela della salute del consumatore, al benessere degli animali e alla difesa dell’ambiente. Fabio Roggiolani, presidente della commissione Agricoltura, ha illustrato il provvedimento, precisando che si tratta di una legge di finanziamento, alla quale farà seguito, il prossimo settembre, il piano zootecnico.
Dubbi invece per il consigliere Fabio Pacini (Alleanza nazionale), che ha parlato di un provvedimento presentato e approvato in modo frettoloso. Mentre un apprezzamento per la legge è venuto dal consigliere Giovanni Barbagli (Prc). L’assessore all’Agricoltura Tito Barbini è intervenuto per affermare che il provvedimento sfrutta fondi aggiuntivi rispetto a quelli del piano di sviluppo rurale.