(25 luglio 2003) - L'incendio di un camion ha
provocato stamane una coda di sette chilometri nella carreggiata sud dell'A1, fra i caselli di Firenze Nord e Firenze Certosa. Altri tre chilometri di coda sono segnalati dalla polstrada
nella carreggiata nord dello stesso tratto autostradale, a causa della curiosita' degli automobilisti. L'incendio e' stato domato e la situazione è tornata alla normalita'.
Di fronte alla siccità e al pericolo incendi “la Provincia di Firenze – avverte l’assessore Mirna Migliorini - è scesa in campo per fronteggiare la situazione, a fianco di altre istituzioni, con sue unità di Protezione civile e la collaborazione del volontariato”.
Un’unità potabilizzatrice mobile è in grado di soddisfare il fabbisogno idrico in emergenza di 4 mila persone: la popolazione di un piccolo paese, un comune. La Provincia dispone di una centrale idrica mobile di uso polivalente in grado di trasportare acqua potabile, per un volume di 3300 litri, e acqua contro gli incendi. E’ stato intanto siglato un protocollo tra il Dipartimento nazionale della Protezione civile, la Provincia di Firenze, la Regione Toscana e la Società Autostrade per un servizio che scatterà in situazioni di emergenza in occasione di due week end: il primo , nei giorni 25, 26 e 27 luglio; il secondo nei giorni 1,2 e 3 agosto.
Verrà distribuita acqua agli automobilisti in difficoltà, con supporto alla Società Autostrade in caso di ingorghi. Il servizio verrà svolto da squadre di volontariato: 15 associazioni che dalle 8 alle 20 garantiranno un presidio a disposizione di Società Autostrade e Provincia di Firenze per interventi di emergenza. “Sono molte le misure preventive che abbiamo preso – spiega il Presidente della Provincia Michele Gesualdi – non solo sul fronte della siccità, ma anche sull’altra faccia della medaglia di questo fenomeno: gli incendi”.
Grande lavoro, infatti, per gli operatori forestali, suddivisi in due squadre (la ‘Monte Morello’ e ‘Greve’), impegnati ogni giorno dalla mattina fino a tarda sera, per prevenire e fermare incendi, tra l’altro, su Monte Morello, Croci di Cadenzano, Monte San Michele, Monte Albano e Mondeggi.
Due giorni di deviazioni alla viabilità sullo svincolo tra la Fi Pi Li ed il casello Firenze Signa dell’A1, con quattro giorni di preavviso nel periodo compreso tra l’11 ed il 22 agosto, per la realizzazione della quarta corsia sul collegamento tra autostrada e superstrada.
I cantieri per l’intervento sono già aperti dal 14 luglio. A dare l’annuncio, in una conferenza stampa tenuta questa mattina al Comune di Scandicci, sono state Mirna Migliorini e Maria Grazia Martignoni, rispettivamente assessore al traffico ed alla mobilità della Provincia di Firenze e del Comune. L’intervento porterà la carreggiata dagli attuali 11.70 metri, su tre corsie, ai 16 metri finali che saranno suddivisi in quattro corsie. Con questo ampliamento la previsione è di poter garantire un migliore assorbimento e scorrimento degli oltre 45 mila veicoli/giorno –con punte di 4 mila veicoli/ora- di cui il 25% costituito da grandi veicoli per il trasporto delle merci.
Tecnicamente è infatti calcolato che ogni corsia di marcia ha come capacità limite un transito di circa 1200 veicoli/ora ad una velocità di 30/60 chilometri.
Inoltre l’intervento garantirà di evitare gli intrecci, gli scambi, gli arresti per dare precedenza attualmente esistenti tra i flussi provenienti dalla FI-PI-LI e quelli della normale viabilità urbana.
Importantissima, nel programmare i lavori, come hanno voluto sottolineare gli assessori Migliorini e Martignoni, la scelta del periodo.
I dati, relativi agli stessi giorni dello scorso anno, forniti da Società Autostrade, indicano infatti che tra l’11 ed il 22 agosto si registra una diminuzione del traffico veicolare in entrata ed uscita dal casello interessato.