Dieci film, dal 21 al 26 luglio all'Arena Marte piccola (viale Paoli), sul nuovo cinema coreano. Ecco la prima edizione di "Korea film fest" presentata stamani in Palazzo Vecchio dall'assessore ai gemellaggi e relazioni internazionali Eugenio Giani, dal presidente della Cooperativa Atelier Giovanni Maria Rossi e dagli organizzatori Riccardo Gelli e Gino Francini. "Nel contesto delle iniziative che ogni anno si svolgono all'Arena Marte - ha sottolineato l'assessore Giani - quella del 'Korea film fest' mi sembra fra le più significative.
Già lo scorso anno ho avuto modo di avvicinarmi alla realtà coreana in vista dell'evento dei mondiali di calcio e a Firenze si sono svolte due iniziative, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio e al Convitto della Calza, particolarmente spettacolari e apprezzate. Con questa rassegna cinematografica prosegue il rapporto fra Firenze e la Corea che, come hanno spiegato gli organizzatori, potrebbe portare a una settimana fiorentina a Seul". "La mia soddisfazione è anche maggiore - ha concluso l'assessore Giani - perché questa rassegna si svolge al Palasport che sempre di più si fa conoscere non solo come struttura per manifestazioni sportive, ma anche per altri eventi di grande spessore musicale, teatrale e culturale".
Questo il programma della rassegna (inizio ore 21.30): "Oasis" di Lee Chang-dong (21 luglio); "J.S.A. Joint Security Area" di Park Chan-wook e "Nowhere to Hide" di Lee Myung-see (22 luglio); "Wet Dreams" di Jung Cho-Sin e "Bugie" di Jang Sun-woo (23 luglio), "Isle" di Kim Ki-duk e "Ebbro di donne e pittura" di Im Kwon-taek (24 luglio); "Perché Bhodi-Dharma è partito per l'Oriente" di Bae Yong-kyun e "Address unknown" di Kim Ki-duk (25 luglio); "YMCA Baseball Team" di Kim Hyun-seok (26 luglio).(fd)