Come, quando e a chi rivolgersi per aver informazioni sugli incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2003 19:30
Come, quando e a chi rivolgersi per aver informazioni sugli incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici

Il nuovo fondo comunale è stato raddoppiato, raggiungendo quota € 998.000, e gli incentivi potranno essere richiesti non solo dai cittadini di Firenze, ma anche dai residenti dei sette Comuni dell'area omogenea, cioè di Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa.
Il cittadino che comprerà uno scooter elettrico potrà contare su uno sconto di 750 euro del Comune (che diventano 850 se si rottama il vecchio motorino) e 413 euro di incentivo statale, per un totale di 1.163 euro.

Per le biciclette elettriche l'incentivo del Comune è di 200 euro (300 con la rottamazione del vecchio motorino), mentre dallo Stato arriveranno 150 euro, per un totale di 350 euro (450 con la rottamazione, i cui costi sono a carico dell'acquirente).
Per le auto elettriche (3/4 ruote) il contributo del Comune è di 1.000 euro, dallo Stato arrivano 1.550 euro, mentre per i furgoni merci elettrici dal Comune vengono dati 3.000 euro (purché il costo del veicolo al netto di Iva e privo di accessori e allestimento superi la somma di 10.329 euro).
Per ottenere il contributo, che ha valore retroattivo, i cittadini non dovranno più rivolgersi agli uffici comunali, bensì direttamente ai rivenditori.

I cittadini dovranno compilare la domanda per la concessione del contributo, dichiarando il possesso del veicolo appena acquistato e allegando eventuale copia del certificato di rottamazione del ciclomotore consegnato. Saranno i concessionari e rivenditori a rivolgersi alla Direzione Mobilità con tutta la documentazione necessaria. I finanziamenti verranno erogati all'acquirente, infatti, dietro presentazione da parte dello stesso venditore della domanda e della documentazione relativa alla vendita del veicolo e previo accertamento della congruità della documentazione stessa.
Gli incentivi richiesti dai cittadini di Firenze e dai residenti dei sette comuni dell'area omogenea, ma saranno distribuiti solo dall'Amministrazione comunale di Firenze anche per conto degli altri comuni.

Se si tratta di una richiesta di contributo con valore retroattivo alla data di avvio dell'attuale campagna, i cittadini dovranno rivolgersi al Comune di Firenze, presentando direttamente la propria domanda e la relativa documentazione.


Dettaglio dei contributi per ogni tipologia di veicolo elettrico:
a) 200 euro per le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico;
b) 300 euro per ciclomotore a 2/3 ruote (peso inferiore ai 100 kg batterie comprese);
c) 750 euro per ciclomotore tradizionale a 2/3 ruote (peso superiore ai 100 kg batterie comprese);
d) 500 euro per veicoli 3 o 4 ruote trasporto persone omologate con velocità inferiore o pari ai 25 km/h;
e) 1.000 euro per veicoli 3 o 4 ruote trasporto persone omologate con velocità superiore ai 25 km/h;
f) 1.000 euro per veicoli 3 o 4 ruote trasporto merci aziendali omologate, se il costo del veicolo al netto di Iva e privo di accessori e allestimenti è inferiore alla somma di 10.329,14 euro;
g) 3.000 euro per veicoli 3 o 4 ruote trasporto merci aziendali omologate, se il costo del veicolo al netto di Iva e privo di accessori e allestimenti è superiore alla somma di 10.329,14 euro.


E' previsto anche un contributo ulteriore, facoltativo, di 100 euro per la rottamazione di un ciclomotore a benzina non catalizzato (Euro 0), consegnato durante l'acquisto del mezzo elettrico al concessionario, rivenditore o direttamente a impresa di rottamazione. In questo caso i costi della rottamazione sono a carico dell'acquirente.

I motorini elettrici possono circolare nella ztl e nelle aree pedonali; il bollo è gratis per 5 anni (dal sesto anno in poi la riduzione è del 75%).

Con un pieno di energia un motorino elettrico percorre 35-50 chilometri, alla velocità massima di 45 km l'ora, ed è anche possibile il "biberonaggio" ovvero la ricarica di batterie non completamente scariche. La ricarica alle colonnine elettriche (che in città sono 85 e che nel giro di un mese e mezzo diventeranno un centinaio) è gratis.

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