Il trasporto pubblico locale su gomma sarà presto messo a gara e gestito da privati, mentre qualche problema in più si registra per l’affidamento del servizio su ferro. Il contratto di servizio tra Regione e Trenitalia (140 milioni di euro) dovrà essere prorogato di circa un anno. E’ quanto è emerso dalla seduta della commissione speciale Trasporti integrati, presieduta da Maurizio Dinelli (Forza Italia), che oggi ha sentito i dirigenti regionali per fare il punto della situazione, dopo l’approvazione della nuova legge in Consiglio la settimana scorsa.
La principale difficoltà per i servizi ferroviari è legata all’incertezza sugli importi da inserire come base d’appalto. Gli importi, inizialmente di provenienza statale, dopo la fase sperimentale 2001-2003, vanno ora riconteggiati a livello nazionale e regionale. Trenitalia, inoltre, ha già dichiarato di non voler mettere a disposizione i propri mezzi per un eventuale nuovo gestore; di fatto, questo determina una barriera all’ingresso per chi si volesse presentare alla gara. “Considerato anche quest’atteggiamento ostruzionistico di Trenitalia - ha commentato il presidente Dinelli – bisogna fare in modo che non si tratti di una semplice proroga.
Nel contratto vanno inseriti elementi di salvaguardia e controllo della qualità, in particolare sui treni definiti critici e sulla sicurezza per chi viaggia e per chi lavora”. Aspetto, quest’ultimo, su cui ha insistito anche Franco Banchi (Udc): “Non è possibile che la Regione possa avere dati solo sulla qualità finale dei servizi – ha detto – Se non funziona qualcosa a livello di manutenzione o sicurezza noi lo dobbiamo sapere, invece ora lo capiamo solo dal fatto che si registrano disservizi”.
Per quanto riguarda i servizi su gomma, quindi autobus e pullman (i cui contratti ammontano complessivamente a circa 160 milioni di euro l’anno), il termine previsto per la pubblicazione dei bandi di gara da parte delle Province è il 31 ottobre. Si tratta di bandi europei e si prevede che i nuovi gestori entreranno effettivamente in funzione con l’orario estivo 2004. Le gare si effettueranno su lotti più o meno disegnati sui confini provinciali, con qualche eccezione. A Firenze ci dovrebbero essere quattro lotti (Firenze città, Chianti, Mugello, Empolese-Valdelsa), a Livorno due (uno per l’area di Piombino) e a Lucca due (uno per Viareggio e Versilia).
Nel complesso si passerà dagli attuali circa 150 contratti di servizio in essere, ad una quindicina. Personale e beni, quindi mezzi, magazzini e così via, passeranno ai nuovi gestori.