Audit doganale d’impresa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 luglio 2003 13:00
Audit doganale d’impresa

Instaurare un rapporto di rinnovata collaborazione e fiducia tra l’amministrazione delle Dogane e gli operatori economici, per giungere alla riduzione dei costi degli adempimenti fiscali legati alla gestione amministrativa delle operazioni doganali.
Questo, in sintesi, il “Programma di conformità doganale delle imprese e degli operatori” denominato “Audit doganale d’impresa” che la Direzione Regionale per la Toscana dell’Agenzia delle Dogane, per il proprio ambito territoriale, presenterà nel convegno del 10 luglio 2003 alle ore 10 presso la sede di via Foggini n.

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L’invito è rivolto anche alle sedi toscane rappresentative di Confartigianato, Confcommercio, Api, Associazione Industriali, Camera di Commercio, Ice e Ordine dei dottori commercialisti.
Il dialogo e la partnership con gli operatori stanno assumendo sempre maggiore rilevanza strategica per tutte le dogane europee, a dimostrazione che l’Audit doganale non è una verifica ispettiva ma un servizio di controllo, nonché di consulenza, orientato all’utenza, che prevede la possibilità di azioni correttive ed è finalizzato a dare concreti vantaggi alle imprese corrette ed affidabili, sia in termini di riduzioni di controllo che di procedure doganali “ad hoc”.

Ciò incrementerà, quindi, il rapporto fiduciario tra le imprese, la Pubblica Amministrazione e la categoria dei doganalisti.
Le relazioni sul tema saranno esposte da dirigenti e funzionari della Direzione Regionale per la Toscana: Giovanni Ferraro (Dirigente Area Verifiche e Controlli Tributi Doganali e Accise - Laboratori Chimici), Giovanni Mosca (Auditor Centrale - Area Verifiche e Controlli Tributi Doganali e Accise - Laboratori Chimici), Gaetano Sassone e Sergio Iannaccone, (Auditors regionali).

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