Ripartono gli incentivi per veicoli elettrici. Ecco una piccola guida su come accedere ai contributi. Le istruzioni da domani saranno disponibili anche sulla rete civica del Comune, alle pagine trasporti e viabilità-veicoli elettrici, con la possibilità di scaricare tutti i moduli per i rivenditori e per i cittadini. Gli incentivi possono essere richiesti dai cittadini di Firenze e dai residenti dei sette comuni dell'area omogenea ovvero Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, ma sono distribuiti solo dall'Amministrazione comunale di Firenze anche per conto degli altri comuni.
Per ottenere il contributo, i cittadini devono rivolgersi direttamente ai rivenditori e non più agli uffici comunali. I finanziamenti vengono erogati all'acquirente dietro presentazione, da parte del rivenditore, della domanda e della documentazione relativa alla vendita del veicolo. I cittadini devono compilare la domanda per la concessione del contributo, dichiarando il possesso del veicolo appena acquistato e allegando eventuale copia del certificato di rottamazione del ciclomotore consegnato.
Saranno i concessionari e rivenditori a rivolgersi alla Direzione Mobilità, via Marconi 20, telefono 055/2625204, fax 055/2625207, nei giorni di martedì (orario 15-17) mercoledì e giovedì (orario 9-12), con tutta la documentazione necessaria.
Se si tratta di una richiesta di contributo con valore retroattivo alla data di avvio dell'attuale campagna, i cittadini devono rivolgersi al Comune di Firenze, presentando direttamente la propria domanda e la relativa documentazione.
Vediamo il dettaglio dei contributi per ogni tipologia di veicolo elettrico:
a) 200 euro per le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico;
b) 300 euro per ciclomotore a 2/3 ruote (peso inferiore ai 100 kg batterie comprese);
c) 750 euro per ciclomotore tradizionale a 2/3 ruote (peso superiore ai 100 kg batterie comprese);
d) 500 euro per veicoli 3 o 4 ruote trasporto persone omologate con velocità inferiore o pari ai 25 km/h;
e) 1.000 euro per veicoli 3 o 4 ruote trasporto persone omologate con velocità superiore ai 25 km/h;
f) 1.000 euro per veicoli 3 o 4 ruote trasporto merci aziendali omologate, se il costo del veicolo al netto di Iva e privo di accessori e allestimenti è inferiore alla somma di 10.329,14 euro;
g) 3.000 euro per veicoli 3 o 4 ruote trasporto merci aziendali omologate, se il costo del veicolo al netto di Iva e privo di accessori e allestimenti è superiore alla somma di 10.329,14 euro.
E' previsto anche un contributo ulteriore, facoltativo, di 100 euro per la rottamazione di un ciclomotore a benzina non catalizzato (Euro 0), consegnato durante l'acquisto del mezzo elettrico al concessionario, rivenditore o direttamente a impresa di rottamazione. In questo caso i costi della rottamazione sono a carico dell'acquirente.