Durante l'incontro avuto ieri 3 Luglio con i responsabili amministrativi di Ingromarket, il sindaco di Sesto Fiorentino Andrea Barducci, il Direttore di Quadrifoglio Livio Giannotti ed il responsabile del settore impianti della stessa azienda Roberto Mugnai, hanno illustrato cosa è previsto per diminuire i disagi dell'odorosità del compost prodotto a Case Passerini. E' fondamentale ricordare che i fenomeni odorosi si creano solo sporadicamente con determinate condizioni meteorologiche e che, pur creando un disagio olfattivo, tutte le analisi compiute nel tempo hanno sempre sgombrato il campo da dubbi su eventuali rischi o problemi di salute correlati con la percezione degli odori. Per contenere al massimo qualsiasi possibile fonte di odorosità prodotta dal polo tecnologico di Case Passerini, Quadrifoglio ha predisposto da tempo un sistema di copertura delle vasche della discarica che garantisce che non vi siano odori prodotti da tale fonte. Rimangono sporadicamente solo quelli provenienti dallo stazionamento all'aperto di alcune fasi di lavorazione del compost. Per risolvere definitivamente i disagi l'Amministrazione comunale e Quadrifoglio già lo scorso Settembre avevano annunciato ai comitati cittadini, alle associazioni ambientaliste ed ai responsabili di Ingromarket il progetto di costruzione di una nuova ala chiusa di Case Passerini, dove realizzare le lavorazioni sopra ricordate che determinano le fonti odorigene. Questo garantirà che tutto il ciclo di compostaggio sarà fatto al chiuso, compresa la parte finale in un'area coperta sottoposta a depressione, con l'aspirazione di 300.000 metri cubi di aria all'ora e conseguenti filtrazioni ed abbattimenti delle odorosità.
Essendo in questi giorni in affidamento il progetto di costruzione della nuova ala dell'impianto, è stimabile che entro 24-36 mesi i lavori siano completati, eliminando i disagi percettivi. Nel frattempo sono già state prese alcune misure che, come anche la dirigenza di Ingromarket ha riconosciuto, hanno portato ad una mitigazione del fenomeno odorigeno. A tal fine Quadrifoglio ha esposto gli ulteriori interventi che contribuiranno ad abbattere il fenomeno, in attesa che sia realizzata la nuova linea d'impianto. Si stanno già utilizzando enzimi (che distruggono in modo mirato le molecole odorigene) e sostanze deodoranti; inoltre è pronta l'installazione di nuovi biofiltri mobili per un ulteriore dilavaggio dell'aria vicina alle lavorazioni. Un altro capitolo importante riguarda il contenimento in tutta la zona dell'Osmannoro dei gabbiani, necessario per eliminare i disagi da questi causati. E' importante sottolineare che i volatili non provengono esclusivamente dalla frequentazione della discarica di Case Passerini, ma anche dall'oasi faunistica di Focognano, dove vivono stabilmente numerose colonie dei Laridi. Il sindaco di Sesto Fiorentino e la direzione di Quadrifoglio hanno preso l'impegno di sperimentare sistemi di allontanamento dei volatili analogamente a quanto viene fatto negli aeroporti: per questo nei prossimi giorni, insieme ai referenti di Ingromarket, saranno decisi i luoghi dove posizionare apposite apparecchiature che ne garantiranno l'allontanamento dalle aree dove non è gradita la presenza. Il sindaco Andrea Barducci ha garantito, insieme ai tecnici di Quadrifoglio SpA, un impegno permanente per porre in essere tutti i sistemi e le metodologie operative che eliminino, nel minor tempo possibile, qualsiasi disagio alla popolazione ed ai lavoratori della zona. (as)