Il Bilancio Consuntivo 2002 approvato in Consiglio Provinciale ha accolto, con voto unanime, la mozione della VI Commissione Consiliare che impegna la giunta a destinare una percentuale consistente a favore di progetti di cooperazione non inferiore al 2,5% dell’avanzo di amministrazione e l’esercizio si è chiuso con un avanzo di amministrazione disponibile di 3.816.962,83 euro, al netto di ammortamenti e fondi vincolati. Approvata (22 voti a favore, 9 i contrari della Casa delle Libertà) anche la mozione d’indirizzo presentata da Rifondazione Comunista ed emendata dalla maggioranza che prevede di destinare finanziamenti per l’edilizia scolastica ed iniziative finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa e alla lotta all’abbandono scolastico; a progetti e programmi per la riduzione dei rifiuti e l’estensione della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani; a progetti per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza dal rischio idraulico previsti dal piano di bacino dell’Arno e dei suoi affluenti.
Il capogruppo dei Comunisti Italiani Pancani ha chiesto inoltre al Presidente Gesualdi, un ultimo sforzo nell’anno europeo dei disabili: “mi riferisco alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica per abbattere le barriere culturali, abbattere le barriere architettoniche negli edifici, nelle scuole, nello sport”. De Luca (Democratici-Margherita) ha sottolineato le tante, nuove funzioni: “I centri per l’impiego, la viabilità ex Anas, il trasporto pubblico locale. Maggiori competenze – ha detto De Luca – ma inadeguate risorse finanziarie”.
Critico Massai (An): “Occorre parlare anche dei della gestione di Mondeggi-Lappeggi, dei dati inerenti la formazione, e dei sindaci revisori – ha precisato Massai – che hanno tirato le orecchie a questa maggioranza”. Anche D’amico (Prc) ha lamentato la mancanza di coordinamento che la Provincia doveva esercitare verso i comuni. Bandinelli (Ds) è tornato sull’avanzo: “Mi pare di porzioni abbastanza contenute, intorno al 2%, e permette di attuare interessanti iniziative politiche e questo è un fatto rilevante”.
Filippini (FI) ha puntato il dito sulle cose non fatte: “Quanti nastri ha tagliato Gesualdi? Tagliò quello per il ponte a Fucecchio ma nessuna macchina ci è passata – racconta Filippini – a Castelpulci, dopo 10 anni, c’è ancora davanti una gru”. Parotti (Prc) ha ricordato, polemicamente, l’addio del direttore generale che da oggi non c’è più. Critiche anche da Bevilacqua (FI): “Il piano dei rifiuti è stato bocciato dalla Regione, la gestione dell’azienda agraria Mondeggi-Lappeggi è fatta in maniera garibaldina e le opere, dalla Perfetti Ricasoli alla provinciale 34 fino alla bretellina di Firenzuola, sono rimaste promesse”.
Per Corsinovi (Udc) il Presidente Gesualdi ha commesso una grave leggerezza ed una forzatura istituzionale non illustrando la relazione sul bilancio. “Una maggioranza – ha spiegato Corsinovi – sempre più orientata verso Rifondazione Comunista”. Infine Vignoli (Ppi-Margherita) che ha ricordato come il 70% dei lavori progettati sono in corso: “quasi tre quarti. E voglio sottolineare – ha detto Vignoli – anche l’ingresso nel polo scientifico, in Firenze Expo, nella Centrale del Latte”.