La Galleria del Costume di palazzo Pitti festeggia i venti anni di vita con una mostra intitolata ''l' abito e il volto. Storie del costume dal XVIII al XX secolo''. Attraverso abiti e accessori di straordinaria fattura e rarità la mostra, che costituisce l'ottava selezione espositiva delle collezioni della Galleria, percorre tre secoli di storia del costume. Si va infatti per fare alcuni esempi dalle divise di corte dei marchesi Francesco Taccone di Sitizano (Napoli) e Ludovico Garzoni (Lucca), alle uniformi della corte degli ultimi granduchi di Toscana; dagli abiti indossati dagli aristocratici fiorentini per l'inaugurazione della facciata di Santa Maria del Fiore, a quelli provenienti dai guardaroba delle famiglie del celebre fotografo Nunes Vais e di Galileo Chini.
In mostra anche gli abiti di Eleonora Duse, Gabriele D’ Annunzio e donna Franca Florio, e i costumi di scena indossati da Romy Schneider, Lea Massari, Laura Antonelli Claudia Cardinale e Maria Callas Gli anni Cinquanta sono rappresentati da un capolavoro di Schubert per Gina Lollobrigida e da un abito della Casa Gattinoni per Ingrid Bergman. Accanto alle vicende connesse con l'evoluzione della moda e attestate dalla varietà dei capi esposti , è possibile individuare - attraverso dipinti, sculture, incisioni, fotografie e altre opere, distribuiti nelle diverse sezioni del percorso espositivo - lo scenario storico e sociale sullo sfondo del quale agirono i personaggi selezionati per la mostra.
Una mostra che intende appunto tracciare una storia del gusto con la studiata messa in scena delle più suggestive componenti del vivere e dell’apparire. (a l)