Le donne aiutano le donne che sono alla ricerca di un lavoro. L'idea di creare non solo un semplice tutor, ma un vero e proprio Mentore al femminile è stata trasformata in realtà dall'assessorato alle politiche del lavoro del Comune che ha finanziato un progetto unico in Toscana. Si tratta, infatti, di un corso di formazione che è nato per qualificare un team al femminile che diventerà un punto di riferimento concreto per altre donne che stanno cercando di reinserirsi nel mondo del lavoro. "Per la prima volta si è creato a Firenze un progetto di formazione chiaramente rivolto alla creazione di competenze in mentoring al femminile - spiega l'assessore alle politiche del lavoro Marzia Monciatti - per qualificare quelle donne che, avendo già fatto esperienza in prima persona di percorsi di orientamento, possono ora diventare capaci di rappresentare un valido supporto per altre donne in difficoltà nella ricerca del lavoro".
Il progetto ha un respiro europeo, l'assessorato alle politiche del lavoro è infatti partner, insieme ad altri enti e associazioni del Regno Unito, dell'Irlanda, dei Paesi Bassi e della Romania, del progetto "Employing Women's Potential" finanziato per il biennio 2001-2003 dal programma Socrates - Gruntvig della direzione Istruzione e Cultura della Commissione Europea. Sulla base di un'analisi a livello europeo della disoccupazione femminile si intende fornire alle donne espulse dal mercato del lavoro le competenze necessarie al loro reinserimento.
La prima fase del progetto ha mirato a conoscere, tramite una ricerca, i risultati ottenuti nel mondo del lavoro dalle donne che hanno partecipato ai programmi Retravailler. Anche i dati statistici sul mercato del lavoro nel Comune di Firenze, dove gli uomini sono il 62% degli occupati, confermano che le donne disoccupate e in cerca di prima occupazione sono ancora in numero maggiore rispetto agli uomini. Non mancano, poi, ricerche e studi a segnalare che le donne non solo sono relegate ancora nelle fasce di reddito più basse e che non accedono ai "posti di comando", ma anche che da adulte restano definitivamente escluse da ogni impiego e da ogni offerta di lavoro.
Il corso, ora in via di conclusione affidato e gestito da Rifor, ha coinvolto 15 donne giovani o adulte, disoccupate o in cerca di prima occupazione e con diploma di scuola media superiore, universitario o laurea, in un percorso formativo di 70 ore di lezioni teoriche e 30 ore di stage presso i Centri per l'impiego. Il percorso formativo ha proposto di sviluppare le potenzialità delle partecipanti arricchendo le loro competenze, nonché la capacità di messa in rete e di collaborazione con i servizi Centri per l'impiego della Provincia e con le aziende.
Al temine del corso e della fase di tirocinio questo team di donne saprà organizzare e gestire un progetto di accompagnamento individuale presso uno sportello-donna, riuscendo a fare incontrare la professionalità di ogni singola donna affidata con le offerte di lavoro delle aziende. (vp)