Un gradito ritorno a Jazz&Co.: la Sunrise Jazz Orchestra una delle prime orchestre jazz della Toscana, nata come evoluzione del corpo bandistico tradizionale Filarmonica M. Paoli.
Diretta inizialmente dal trombettista Franco Baggiani, dal settembre 1994 fino al 2002 è stata affidata alla conduzione del contrabbassista Nicola Vernuccio. A dirigerla è attualmente il talentuoso batterista e compositore Stefano Rapicavoli.
Grazie all’entusiasmo e all'esperienza accumulata in anni di brillante attività solistica, Rapicavoli guida con successo una delle formazioni toscane più blasonate.
Basti pensare che tra gli oltre venticinque membri del gruppo militano molti professionisti del jazz made in Italy.
Anche in passato molti musicisti noti hanno fatto parte della formazione creando appositamente per questa arrangiamenti e brani originali che, via via, sono andati ad arricchire un repertorio che nel tempo ha abbracciato tutti i filoni del jazz tradizionale.
Il genere oggi prediletto si orienta perlopiù verso il funky e i ritmi latino-americani, sonorità diverse che rappresentano una nuova sfida per questa versatile orchestra.
La Sunrise Jazz Orchestra è stata l'unica formazione jazz italiana ad essere inserita nella programmazione della "Estate Fiesolana" del luglio 1999, insieme ad artisti come Ornella Vanoni e Goran Bregovic.
Nel 2001, oltre ad essersi esibita due volte in P.zza SS. Annunziata a Firenze, nel corso di "Jazz & Co.", ha partecipato al "Luglio Pistoiese", rassegna di cui fa parte "Pistoia Blues".
Serata emozionante lunedì 30 giugno ore 21.30, Parco del Castello dell’Acciaiolo
in via Scarlatti, a Scandicci, all’insegna della più sensuale tra le musiche sudamericane. Il grande maestro del Tango argentino Astor Piazzolla rivisitato da due artisti contemporanei.
Il progetto “Recordando Piazzola” è nato in memoria del decimo anniversario della scomparsa del grande maestro argentino, avvenuta nel 1992.
Partendo da alcuni suoi brani meno conosciuti, il progetto vuole rivisitare il lato più classico delle opere di Piazzolla fino ad approdare al jazz, dal quale ha tratto varie ispirazioni e consolidato collaborazioni arrivando ad esprimere più a fondo il proprio linguaggio e la propria personalità artistica.
Il concerto si sviluppa non solo su composizioni del grande maestro argentino ma anche su brani originali a lui dedicati il cui stile è strettamente legato al mondo latino e soprattutto al nuovo tango.
Le composizioni in programma, oltre ad essere poco eseguite, sono tutte rivisitate con nuovi ed originali arrangiamenti per Bandoneòn, Sax e Orchestra d’Archi.
Gli arrangiamenti, tutti inediti ed originali, scritti per l’occasione dagli stessi Di Bonaventura e Girotto, e l’organico strumentale singolare per gli accostamenti timbrici rendono il concerto unico nel suo genere e molto accattivante.
Il Progetto si è realizzato con un’orchestra di 13 elementi composta da : otto violini, due viole, due violoncelli ed un contrabbasso.