"Il contributo dell'agricoltura alla pianificazione territoriale" è il titolo del convegno, organizzato dai Verdi, che si terrà sabato prossimo nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio. «L'agricoltura, seppur nell'indifferenza e con molte difficoltà - ha rilevato il capogruppo dei Verdi Alessio Papini - continua a conservare il tratto distintivo di un territorio carico di valori storici, culturali e paesaggistici. L'agricoltura è forse uno degli ultimi presidi ambientali del nostro territorio ma è orfana di un organismo che coordini le politiche agricole comunali.
Il terreno agricolo, pari a 3200 ettari, rappresenta una porzione di territorio pari a circa il 30% e costituisce il naturale ambito in cui ricercare vie sperimentali di gestione, dal biologico all'arboricoltura da legno, che potrebbero segnare la differenza tra un modello di città sostenibile e non». «Un modello - ha concluso il capogruppo dei Verdi - che si allontani dalla realizzazione di piani che perseguono il recupero ambientale urbano mediante la realizzazione di parchi-arredo e veda invece nel territorio agricolo e forestale il vero tessuto connettivo.
In definitiva auspichiamo il passaggio da una concezione di verde attrezzato ad una di verde "diversamente" attrezzato attraverso una pianificazione territoriale che possa valorizzare l'economia agricola a livello urbano». (mr)