L’Orchestra di Piazza Vittorio è composta da giovani musicisti delle comunità immigrate presenti sul territorio romano.
Ventuno elementi provenienti da dodici paesi: Tunisia, Ecuador, Senegal, India, Cuba, Romania, Argentina, Egitto, Germania, Marocco, Stati Uniti e Italia. Ventuno musicisti uniti sotto la direzione di Mario Tronco della Piccola Orchestra Avion Travel - ideatore del progetto in seno all'associazione di artisti "Apollo 11" - intorno ai luoghi e sotto il simbolo di Piazza Vittorio che dell'incontro/scontro, della babele linguistica e culturale dell'immigrazione è l'emblema, il crocevia, in una Roma che, come l'Italia intera, ogni giorno di più cambia faccia e colore della pelle.
Ventuno professionisti la cui scena abituale in molti casi sono le strade o i ristoranti. Ventuno voci che si incontrano parlando lingue diverse, ma fondono le proprie musiche, le proprie influenze classiche o popolari, le proprie tradizioni, i propri ritmi. Un'orchestra di immigrati, un'orchestra del mondo, per viaggiare sulle note dalle Ande al Gange passando per i Balcani e i profumi dell'Africa, per danzare allo sfinimento, per vedersi riflessi in maniera diversa, per ascoltare l'unico esperanto capace di amalgamare le emozioni e abbattere le frontiere: la musica.
Un'orchestra da vedere e da sentire. A tutti i costi.