Un centro dedicato alla multimedialità, all'architettura e al design nella eccezionale cornice storica e profondamente caratterizzata come Santa Croce. E' il Mad che l'Amministrazione comunale sta per allestire nella cripta nella basilica e che questa mattina è stato presentato dall'assessore alla cultura Simone Siliani. "Con questo progetto vogliamo dare una missione e una chiara identità allo spazio espositivo della Cripta di Santa Croce. E abbiamo deciso di fare un tentativo coraggioso: dedicare a forme espressive fortemente contemporanee come la multimedialità, l'architettura e il design uno spazio caratterizzato e profondamente legato alla storia come la Cripta di Santa Croce.
L'obiettivo è ricostruire un legame tra la tradizione della nostra città e le nuove frontiere delle arti contemporanee". Il progetto è stato elaborato da una commissione di tre esperti consulenti dell'Amministrazione in materia di architettura e arte contemporanea, ovvero Lara Vinca Masini, Pino Brugellis e Claudio Nardi. Il centro si caratterizzerà come un luogo di esposizione ma anche di produzione artistica e ha l'ambizione di diventare un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale oltre che un luogo di incontro tra individui e culture.
La programmazione annuale si baserà su mostre tematiche di medie e piccole dimensioni che toccano temi sociali. L'intenzione è quella di mostrare come l'architettura, il design e l'arte multimediale rispondono alle pressanti esigenze della società; mostre che contengono in se la denuncia per ciò che non funziona ma che diano anche una visione del futuro, diano una speranza per migliorare le condizioni della vita e del pianeta, (ecologia, ambiente, vivibilità, futuro, visioni, emergenze, nomadismo, immigrazioni e via dicendo).
Già individuati alcuni temi per le prime mostre: La Nuova Europa (ovvero i dieci paesi che stanno per entrare nell'Unione Europea), Progettare l'emergenza (in concreto invitare architetti, designer e artisti multimediali a realizzare un'opera di architettura provvisoria e trasportabile che poi può trasformarsi in un'occasione per trovare fondi per le organizzazioni non governative) e i Grandi Maestri del '900 (sinergia con alcuni istituti e musei per realizzare mostre sui maggiori architetti, designer e artisti multimediali).
Per quanto riguarda lo spazio espositivo, il progetto prevede tra l'altro un allestimento caratterizzato da un intervento tecnologicamente molto leggero ma di forte impatto e visibilità per la facciata e l'ingresso dall'esterno e la realizzazione di book shop. Il progetto del MAD prevede anche un concorso internazionale, rigorosamente on line, per la creazione del logo che dovrà riflettere la filosofia e le attività del centro. E quindi dare una immagine facilmente riconoscibile al MAD, rendendo visibile attraverso di esso l'idea che ne sintetizzi lo spirito e che ponga da subito il centro come riferimento nella cultura nazionale e internazionale.
Per informazioni e chiarimenti basta recarsi sul sito ufficiale del concorso www.m-a-d.it. L'iscrizione è gratuita. Al concorso possono partecipare architetti, studenti, artisti e chiunque a qualsiasi titolo abbia da raccontare attraverso l'immagine del logo una idea del suo modo di intendere un luogo dedicato all'architettura, al design e alle attività multimediali. Il materiale dovrà essere spedito entro e non oltre le ore 24 del giorno 15 settembre 2003. Gli elaborati saranno valutati da una giuria composta da un critico d'arte, un architetto e un esperto di comunicazione.
La giuria voterà in maniera assolutamente telematica, attribuendo a ciascun progetto presentato una votazione di merito con un punteggio da uno a cinque. Il progetto vincitore e la classifica di merito verranno pubblicati nel sito ufficiale del concorso. Il vincitore riceverà un premio di 2.000 euro e i progetti più meritevoli verranno esposti in una mostra appositamente allestita sul sito ufficiale del MAD e verranno pubblicati in un catalogo. (mf)
