Punti di incontro e percorso di avvicinamento di mercoledì, giornata di mobilitazione "Festa per la Democrazia": ore 20.30: Piazza San Marco concentramento con bande musicali; ore 21.00: girotondo intorno alla Prefettura; ore 22.00: Festa in Piazza Santo Spirito. Le città della rete dei girotondi che stanno aderendo sono molte. Ed ecco l'appello con le firme di tutte le associazioni, movimenti e partiti aderenti, e una lista di slogans che verranno distribuiti durante il girotondo:
"Il Governo delle destre mette quotidianamente in pericolo la democrazia nel nostro Paese.
Per l’ennesima volta la magistratura è fatta oggetto di attacchi violenti e vergognose diffamazioni tese a minarne l'autonomia e l'indipendenza.
Sono attacchi senza precedenti nella storia della Repubblica, quotidianamente sferrati nonostante gli appelli del Capo dello Stato.
E’ evidente a tutti l’anomalia italiana di un Presidente del Consiglio che utilizza il proprio ruolo per proteggere se stesso ed i propri amici da inchieste e processi, nonché per difendere la propria posizione di proprietario dei principali mezzi di comunicazione.
Il tutto anche tramite un uso privatistico dei mezzi di informazione pubblica e l’intimidazione dei pochi spazi di pluralismo in essa presenti.
Dopo l'approvazione di scandalose leggi ad personam, si tenta di realizzare una sostanziale impunità per gli imputati “eccellenti” come Berlusconi e Previti, allo scopo di evitare che vengano giudicati per i gravi reati di cui sono accusati.
Solo così si spiegano le proposte di bloccare i procedimenti penali nei confronti delle alte cariche dello Stato e di reintrodurre quella autorizzazione a procedere nei confronti dei parlamentari abrogata dieci anni fa in quanto ormai divenuta strumento di privilegio.
Si realizzano condoni fiscali ed edilizi, e facilitazioni per chi ha occultato i capitali all'estero, premiando l’illegalità e favorendo di fatto la criminalità organizzata ed anche il terrorismo.
Mentre da un lato realizza tutto ciò, d’altro lato il Governo adotta logiche e criteri autoritari e spietati nei confronti dei soggetti sociali più deboli adottando provvedimenti repressivi nei confronti di minori, extracomunitari, tossicodipendenti, disagiati psichici e sopprimendo la funzione rieducativa della pena con drastici tagli di spesa.
Questo governo non si limita a determinare il peggioramento dell’economia, ad affossare lo stato sociale, a colpire scuola e sanità pubblica, a precarizzare il lavoro, a tagliare i trasferimenti agli enti locali mettendo a rischio la gestione pubblica dei servizi.
Esso deteriora gli elementari principi della convivenza civile nel nostro paese; non è garantista ne’ liberale, ma è intollerante e duro con le persone deboli, compiacente verso i potenti, insofferente nei confronti del principio di legalità.
Firenze e la Toscana non accettano tutto questo.
Vogliamo una Giustizia equa per tutti, vogliamo difendere le Istituzioni. Vogliamo difendere la Costituzione Repubblicana, attaccata nei suoi principi, nelle sue norme, finanche nelle sue radici che provengono dalla lotta di Resistenza al nazifascismo
Noi, soggetti organizzati della opposizione politica, civile e sociale al governo Berlusconi, chiamiamo tutti i cittadini e le cittadine ad una grande mobilitazione civile e democratica, che esprima la preoccupazione per questo stato di cose ma che sia anche una festa per la libertà e per la Costituzione.
Aequa Firenze, ANPI prov.
Firenze, Aprile, ARCI prov. Firenze, Azione Gay e Lesbica, Beati Costruttori di Pace, Comitato Scuola per la Repubblica, CGIL, Donne di Firenze, DS Unione Metropolitana di Firenze, Firenze al Futuro, Giardino dei Ciliegi, Girotondi per la democrazia, Gruppo 94, Insieme a Sinistra, Insieme per l’Ulivo, IREOS - Centro Servizi Autogestito Comunita' Queer, Italia dei Valori Firenze, Laboratorio Nuova Buonarroti, Laboratorio per la Democrazia, La Margherita Firenze, Legambiente, Pax Christi, PdCI Federazione di Firenze, PRC Federazione di Firenze, Rete Lilliput, Social Forum Firenze, Testarda, UDEUR, VERDI Federazione di Firenze, Villaggio dei Popoli."