Alle ore 19 di ieri aveva votato per i due referendum abrogativi il 10,4 per cento degli aventi diritto. Lo rende noto il Viminale. La percentuale e' stata analoga sia per il referendum sull'art. 18, sia per quello sugli elettrodotti. Si tratta, tra tutti i referendum svoltisi negli ultimi otto anni, della piu' bassa percentuale accertata alla seconda rilevazione dei votanti. Nell'ultimo referendum, quello del 7 ottobre 2001 (modifiche al titolo V parte II della Costituzione), la percentuale di affluenza alle urne alle ore 19 era stata del 23,9, ma si voto' in un'unica giornata.
Sia per il referendum sull'art. 18, sia per quello sulla servitu' coattiva di elettrodotto le piu' alte affluenze alle urne si sono avute in Emilia Romagna
(14,2%) e in Toscana (14%).
Una trentina di dipendenti della Direzione Sistemi informativi del Comune saranno impegnati nel continuo aggiornamento della rete civica.
L'ultimo dato sull'affluenza sarà alle ore 15 di lunedì, 16 giugno, e quando i seggi cominceranno a inoltrare i risultati alla struttura centrale di Palazzo Vecchio verranno pubblicati in tempo reale sul sito.
In sala stampa ci sarà una postazione con un videoproiettore che renderà conto su un maxischermo dell'andamento del voto, i giornalisti potranno seguire in diretta le operazioni di spoglio.
Il referendum è stato indetto, come noto, per l'abrogazione di alcune parti dei commi 1, 2 e 3 dell'articolo 18 della legge n. 300 del 1970 "Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento" e per l'abrogazione della servitù di elettrodotto disciplinata dall'articolo n.
119 del Testo Unico del regio decreto n. 1775 del 1933. Secondo i dati in possesso degli uffici dell'Anagrafe, a Firenze saranno 310.231 i cittadini aventi diritto di voto. In particolare, si tratta di 143.038 maschi e 167.193 donne. Di questi, 7.447 (3.957 maschi e 3.490 donne) voteranno all'estero. Voteranno a Firenze 302.784 persone (rispettivamente: 139.081 e 163.703). In quest'ultimo dato sono compresi anche 441 cittadini residenti all'estero (241 maschi e 200 donne) che hanno deciso di votare nel capoluogo toscano oppure risiedono in altri Paesi che non hanno stipulato l'accordo col Governo italiano per l'esercizio del diritto di voto all'estero oppure sono privi di rappresentanze consolari e quindi non possono esercitare il voto per corrispondenza all'estero.
Nutrita la rappresentanza femminile ultracentenaria: ben 106 contro 17 maschi. Saranno 4148 i neo diciottenni: 2060 ragazze e 2088 ragazzi. Per la prima volta sarà ammesso il voto per corrispondenza dei residenti all'estero, in applicazione della legge n. 459 del 27/12/2001. Non è necessario formulare nessuna richiesta; è sufficiente essere iscritti nell'anagrafe dei cittadini italiani residenti all'estero. In alternativa, l'elettore può anche votare in Italia comunicandolo per scritto alla rappresentanza diplomatica o consolare della circoscrizione consolare di residenza.
Per coloro che non sono ancora in possesso della tessera elettorale o nel caso di smarrimento, è possibile presentarsi all'Ufficio Elettorale al Parterre di piazza della Libertà muniti di un valido documento di riconoscimento. Possono anche telefonare allo 055/470559 oppure 055/470692. Le sezioni elettorali saranno 364 di cui 353 territoriali e 11 sezioni ospedaliere. A Santa Maria Nuova e Torre Galli mentre all'ospedale di Careggi sono 9 le sezioni ospedaliere: C.T.O., Glicini, Padiglioni di Chirurgia Generale, Medicina Generale, Clinica Neurologica, Clinica Chirurgica, Monna Tessa, Maternità e Clinica Medica.
Inoltre, saranno predisposti 24 seggi speciali costituiti da un presidente e due scrutatori in quei presidi ospedalieri e nei luoghi di detenzione con almeno 100 posti letto e fino a 199. Un seggio è previsto anche nel carcere di Sollicciano. Gli "elettori fisicamente impediti" (non vedenti, privi delle mani, affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità) potranno esercitare il diritto al voto con l'assistenza di un altro elettore munito della propria tessera elettorale, scelto volontariamente dal soggetto impedito, purché sia iscritto nelle liste elettorali del Comune di Firenze.
Per coloro che non sono in grado di raggiungere la sezione elettorale, la direzione sicurezza sociale, in collaborazione con le associazioni di volontariato e con l'Ataf, ha istituito un servizio di trasporto ai seggi assicurando l'accompagnamento dei disabili mediante l'intervento degli obiettori di coscienza.
Per poter esercitare il diritto al voto, tutti gli elettori dovranno presentarsi muniti della tessera elettorale e di un documento di identità in corso di validità.
Saranno consegnate due schede: una celeste per il referendum per l'abrogazione dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori ed una arancione per il referendum per l'abrogazione della servitù di elettrodotto.