FIRENZE- Entrerà in vigore dalla fine di giugno la nuova legge regionale sul commercio su aree pubbliche. La giunta ha infatti approvato, su proposta dell'assessore al commercio Susanna Cenni, il regolamento di attuazione della nuova normativa (legge regionale 10 del 4 febbraio 2003), varata dalla Regione all'inizio dell'anno. Si completa così il lungo iter di un provvedimento che ha cambiato profondamente il quadro normativo regionale e sostituito completamente la normativa statale.
Il regolamento è pubblicato sul Bollettino della Regione Toscana numero 24, parte prima, uscito mercoledì 11 giugno.
Con l’approvazione del regolamento si conclude il processo di profonda revisione del quadro normativo che ha fissato nuove regole e previsto nuovi strumenti operativi con l'obiettivo di un rilancio del settore del commercio su aree pubbliche.
"La nuova normativa - spiega l'assessore Susanna Cenni - offre nuove opportunità al settore sia in termini di garanzie per gli operatori del comparto (che sono circa 20 mila, con un totale di circa 12 mila autorizzazioni ), sia in termini di riqualificazione e valorizzazione degli spazi destinati allo svolgimento dei mercati e delle fiere.
Particolarmente importante anche il nuovo ruolo assunto dai Comuni che, in virtù delle modifiche apportate al titolo V della Costituzione, vedono ampliate le proprie competenze normative anche per quel che riguarda la disciplina del commercio ambulante".
In pratica ciascun Comune si dovrà dotare di un proprio regolamento che potrà anche differire da quello regionale. Quest'ultimo sarà in vigore fino al momento in cui i Comuni non si dotano di propri strumenti.
In tale percorso normativo un contributo rilevante è stato apportato dai rappresentanti di Anci Toscana e dai rappresentanti delle associazioni del commercio.
Il regolamento detta la normativa attuativa dei nuovi istituti previsti dalla legge 10.
Viene disciplinato il rilascio delle autorizzazioni e della concessione decennale di posteggio nei mercati, nelle fiere e nei posteggi fuori mercato, il rilascio della concessione temporanea nelle fiere promozionali nonché nelle manifestazioni commerciali a carattere straordinario, l’assegnazione dei posteggi riservati ai giovani in base alla legge regionale in materia di imprenditoria giovanile. E ancora sono nuove le modalità di registrazione delle presenze degli operatori e i criteri per la definizione delle aree dove è vietato l’esercizio dell’attività di commercio ambulante.
Il regolamento detta inoltre indicazioni ai Comuni circa il contenuto dei piani comunali (quelli già approvati dovranno conformarsi a quanto previsto dalla legge regionale) e del regolamento comunale. (bc)