«Il Comune sperimenti subito il bilancio partecipativo, così come richiesto da tanti cittadini». Lo chiede, in una mozione, il consigliere dei DS Gregorio Malavolti. Secondo i consigliere diessino il primo esperimento potrebbe riguardare «i tre milioni di euro stanziati per la passerella sull'Arno e non utilizzati perché il progetto non sarà realizzato». «In questi giorni - ha spiegato Malavolti - l'esperienza innovativa degli "Stati generali dell'Oltrarno" è arrivata ad una tappa importante.
A partire da questo percorso e dalle richieste sempre più forti che provengono da parte della cittadinanza a partecipare alle scelte dell'amministrazione è urgente proseguire ed estendere a tutti i quartieri della città la sperimentazione di forme di democrazia partecipativa». "Già l'11 marzo dello scorso anno - ha ricordato - l'assemblea di Palazzo Vecchio approvò un apposito ordine del giorno, presentato da me insieme ad altri consiglieri. Il documento invitava il sindaco a predisporre procedure e regole di redazione delle spese di investimento in beni e servizi dei prossimi bilanci con modalità partecipative.
Sono oramai maturi i tempi per procedere ad una prima sperimentazione, a partire dalle risorse che sono state lasciate disponibili dalla mancata costruzione della nuova passerella sull'Arno. I 3 milioni di euro già in bilancio, ed immediatamente utilizzabili, potrebbero essere divisi tra i cinque Quartieri, come hanno richiesto alcuni cittadini in una lettera aperta. Coinvolgendo tutti i cittadini, attraverso i consigli di Quartiere, si potrà decidere come investire sul territorio queste risorse, partendo dagli interventi previsti dal "piano degli investimenti", non ancora certi quanto al loro finanziamento.
La procedura avrebbe anche l'effetto di rilanciare il ruolo dei consigli di quartiere come punti di riferimento fondamentali nel rapporto tra amministrazione e cittadini». «E' un esperimento - ha concluso il consigliere diessino - che potrà essere realizzato in pochi mesi. Se darà i positivi risultati che ci attendiamo, potrebbe essere poi proseguito su scala più ampia a partire dal prossimo autunno. Obiettivo è, come indicato nella mozione dello scorso anno, coinvolgere i cittadini nella definizione delle priorità di investimento per una quota significativa del prossimo bilancio comunale».