FIRENZE- Il prossimo 6 giugno è un’ottima occasione per entrare in contatto con la storia, l’arte ed il vino di una delle cittadine più caratteristiche e celebrate della Toscana. Una giornata ricca di appuntamenti per rendere omaggio ad una terra conosciuta per le sue bellezze artistiche e paesaggistiche ma anche ricca di prodotti tipici, tra i quali spicca, naturalmente, il vino. San Gimignano, oltre che per le sue torri, è infatti conosciutissima per la Vernaccia, uno dei sei vini toscani ad essersi conquistato la DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita).
L’Ebbrezza di Noè è un evento dedicato a questo stupendo vino ma anche alla storia, all’arte e alle tradizioni di questo meraviglioso angolo di Toscana.
“San Gimignano – ha dichiarato l’assessore regionale alla comunicazione Chiara Boni – non ha bisogno di presentazioni. Tutti la conoscono, o quanto meno ne hanno sentito parlare. Questa manifestazione vuole in un certo senso rendere omaggio a questa cirttadina e consegnarle in dono un museo dedicato ad uno dei prodotti più famosi non solo a livello nazionale ma anche mondiale”.
Una manifestazione dedicata al vino e alle emozioni che un calice può sprigionare. “Chi ama davvero il vino non potrà fare a meno di visitare il museo della Vernaccia.
Chi ancora non avesse visitato San Gimignano avrà una scusa in più per farlo. Il vino – prosegue Chiara Boni - evoca suggestioni gustative, olfattive, visive. Tutti i sensi sono coinvolti. Gli intenditori non si perderanno questo appuntamento”.
Anche l’arte, che raffigura il vino, è un ingrediente della manifestazione. “Oltre al museo, durante l’Ebbrezza di Noè, sarà possibile anche ammirare alcune opere d’arte dedicate al vino di questa terra e assistere alla presentazione di alcuni pregiati cristalli di Colle Val D’Elsa, un’altra famosa cittadina della Valdelsa senese.
Queste manifestazioni sono importantissime perché permettono di entrare in contatto con tradizioni, prodotti e ricchezze che abbondano in Toscana e che meritano di essere pubblicizzate e valorizzate. Insomma - – ha concluso l’assessore – chi ama il vino, ma in generale chi vuol conoscere queste terre straordinarie con la loro storia e cultura, il 6 giugno è invitato”.