L'obiettivo principale del progetto "Dietro le Quinte" è di aprire un canale di comunicazione tra la collettività e la realtà dell'Istituto Penale Minorile composta da una ventina di giovani, quasi tutti stranieri soprattutto di origine magrebina. L'iniziativa permetterà ai giovani ospiti della struttura di detenzione ed ai cittadini di condividere le esperienze emotive suscitate dalle diverse espressioni artistiche. "Dietro le Quinte" è un progetto realizzato dal Punto Giovani dell'assessorato pubblica istruzione e politiche giovanili in collaborazione con l'Istituto Penale Minorile "Gianpaolo Meucci", che offre la possibilità ai minori ospiti dell'Istituto Penale di avvicinarsi ai gruppi musicali attraverso l'organizzazione di concerti realizzati all'interno della struttura di via degli Oricellari, 18.
"Grazie a questo progetto - ha sottolineato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - offriamo delle opportunità ai giovani detenuti. Poiché sappiamo che le Passioni Giovanili sono tante, abbiamo pensato di attivare il percorso musicale attraverso una serie di concerti. Tutto questo anche per dare una percezione diversa ai giovani, ospiti dell'I.P.M. Con Archetipo, è stato anche realizzato un video". I concerti prevedono la partecipazione di gruppi musicali che fanno parte dell'Osservatorio Permanente sulle Passioni Giovanili promosso dall'assessorato alla pubblica istruzione e politiche giovanili.
Gli artisti coinvolti nel progetto appartengono al mondo musicale emergente e all'Osservatorio Permanente sulle Passioni Giovanili, iniziativa dell'assessorato alla pubblica istruzione, che raccoglie i progetti dei giovani e le produzioni in campo artistico e culturale (musica, letteratura, teatro, scrittura creativa, arti visive). Saranno sei i concerti che verranno eseguiti tutti alle 17,00. Il primo appuntamento è per il prossimo 5 Giugno con i "Perikolo Generiko". In occasione dell'ultimo concerto di dicembre, si prevede che anche i giovani detenuti possano cimentarsi con un concerto, dopo aver seguito un corso preparatorio.
L'iniziativa è stata resa possibile grazie a due progetti "Apple" e "Twin Apple", realizzati dopo che nel mese di luglio del 2001, era stato rinnovato il Protocollo d'intesa del Punto Giovani stipulato fra il Comune di Firenze e il Ministero di Giustizia (insieme agli altri enti locali), che confermò la collaborazione fra i soggetti interessati finalizzata a promuovere interventi a sostegno dei minori ospiti della struttura detentiva. In particolare l'assessorato ha realizzato all'interno dell'I.P.M.
alcuni progetti innovativi che hanno permesso alla collettività di avvicinarsi ai giovani detenuti attraverso attività formative e ricreative. Utilizzando finanziamenti della Legge Turco 285/97, sono stati attivati i progetti APPLE e TWINAPPLE che hanno permesso ad artigiani volontari di condurre laboratori di falegnameria, legatoria ed altre attività artigianali. Per quanto riguarda le proposte ricreative, con la stessa Legge 285, nel 1998 è stato realizzato, in collaborazione con l'associazione Archetipo, un laboratorio cinematografico che ha visto partecipare attivamente e con grande coinvolgimento, i minori stranieri e italiani, presenti all'interno dell'I.P.M.