La tradizione musicale italiana ha raggiunto nei secoli scorsi uno dei suoi massimi livelli d’espressione con la canzone napoletana. In essa sono racchiuse la bellezza delle arie operistiche e l’energia ritmica della musica popolare (proveniente direttamente dalla Spagna e dal Nord Africa), mentre i testi sono in gran parte vere e proprie perle di poesia pura.
Di fronte a un tale patrimonio non si può non rimanere attratti. E dunque il Partenope Duo nasce nel 2000, inizialmente più per studio personale di quel repertorio, poi come sua re-interpretazione, secondo la sensibilità di Antonella De Grossi e di Marco Siniscalco.
L’idea di base è quella di un duo quasi cameristico che fonde la duttilità e la grande eleganza della voce femminile con la peculiarità della timbrica degli strumenti usati, che comprendono il basso elettrico, lo stick, l’uso del midi (sintetizzatori e campioni ritmici) e di effetti sonori elettro-acustici. Il punto di partenza è una ricerca fatta sulle più belle canzoni napoletane, il riferimento è soprattutto l’opera di Roberto Murolo; Il punto di arrivo vuole essere una riproposta di queste grandi canzoni in una chiave diversa, quasi del tutto libera dai canoni della tradizione napoletana, estremamente moderna e con molti punti d’incontro con il Jazz contemporaneo.
Attraverso gli arrangiamenti di Siniscalco, che già da parecchio tempo percorre la strada dello strumento solista, Antonella De Grossi canta con grande lirismo le note e le parole di canzoni conosciute e meno, tra cui vi sono brani antichi (come “Villanella”, presumibilmente composta verso la metà del’500, o “La Palummella” del 1700) e pezzi moderni (come “Maruzzella” di Carosone o “Tu si ‘na cosa grande” di Modugno). Il quasi ventennale affiatamento dei due conferisce al concerto una grande fluidità e la necessaria omogeneità musicale.
Antonella De Grossi (Voce): canta dall’età di 4 anni; ha lavorato come leader di formazioni originali (Lapsus, Biglie sciolte) e come corista con Donatella Rettore, Trombe Rosse, in RAI in svariate trasmissioni (I Cervelloni, Faccia Tosta, Il Grande gioco del mercante in fiera, Sette per uno) colla borando con arrangiatori del calibro di Vessicchio, Caruso, Pirazzoli e dirigendo il coro di Domenica In (1999/2001).
Marco Siniscalco (Basso, Stick, MIDI e Loops): ha lavorato con numerosi artisti della scena jazz e pop (sia come bassista che come arrangiatore) fra i quali Aires Tango, Gegè Telesforo, Paul McCandless, Hilton Ruiz, Enrico Rava, Ben Sidran, Paolo Fresu, Randy Brecker, Antonello Salis, Tony Scott, Marcello Rosa, Claudio Baglioni, Gianni Morandi, Nada, Marina Rei.
Ha inoltre collaborato con varie orchestre (tra cui l’Orchestra RAI) sotto la direzione di Gianni Ferrio, Renato Serio, Gerardo Iacoucci, e Vito Tommaso.