Riceviamo e pubblichiamo l'intervento del capogruppo della CdL nel consiglio Comunale di Rignano Fabio Forni. "Con il piano di recupero e contestuale variante al PRG si conferma la volontà e tendenza cementificatoria dell’amministrazione di sinistra post- Settimelli. Come oramai accade in tutte le circostanze di approvazione di recupero urbanistico la giunta Magherini ha la tendenza a concedere consistenti ampliamenti di volumetria ed anche in questo recupero denominato “Poggio Rosso” si è visto un aumento complessivo di 1.500 metri cubi, con l’aggravante che la concessione avviene su un vetusto plesso di rilevante pregio storico immerso nel polmone verde di Troghi- San Donato in Collina. Il tutto celandosi e giustificandosi dietro la foglia di fico della promessa di costruzione di un campetto di calcio che successivamente l’Amministrazione Comunale dovrà concedere la gestione a terzi. All’inizio della legislatura dopo l’annuncio del nuovo corso trasparente e onesto da parte della sinistra massacrata da numerosi scandali sembrava che vi si dovessero notare drastici cambi di tendenza della nuova Giunta ( tre dimissioni in dodici mesi) invece si confermano la solita “mano longa” con i soliti manovratori esterni , nemmeno tanto più occulti, l’alta litigiosità politica in maggioranza e il lassismo amministrativo."
Si cambia tutto per non cambiare nulla a Rignano.
