Dopo l'ampia partecipazione della prima edizione, quest'anno viene riproposta la Marcia di Barbiana. La partenza è prevista da Ponte Vicchio per raggiungere la scuola di Barbiana. In occasione della Marcia, sono promosse anche le celebrazioni per ricordare l'ottantesimo anniversario della nascita di don Lorenzo Milani (nato il 27 maggio 1923) con una serie di incontri ed iniziative. La Marcia del 25 maggio vuole essere un momento di ricordo, per dare visibilità alla memoria di don Milani che ha predicato i temi della pace, della giustizia sociale, dell'obiezione civile, della globalizzazione: gli stessi temi che oggi ritroviamo nella nostra quotidianità.
"Il ricordo di Don Milani - ha sottolineato l'assessore alla cultura Simone Siliani - è un ricordo vivo che riguarda i temi della nostra vita di oggi e non a caso, come l'anno scorso, la Marcia parte dai temi della difesa scuola pubblica, di fronte ad un progetto di riforma che in qualche modo destruttura la scuola pubblica, ricreando una scuola per i più abbienti. La marcia del 25 maggio ha al suo centro non solo le questioni della scuola pubblica ma anche della pace e della guerra; tutti temi molto cari a don Milani.
Sono tutti temi del nostro tempo con i quali bisogna confrontarci. Non ricordiamo soltanto don Milani ma nel suo ricordo siamo chiamati a vivere in modo coerente le grandi questioni che riguardano la vita di oggi". La Marcia è stata indetta non solo dal Comune di Vicchio ma anche dal Comune di Firenze, di Calenzano, di Montespertoli, dalla Provincia di Firenze e dalla regione Toscana. "Avere allargato questa platea di attori per promuovere la Marcia di Barbiana - ha sottolineato il sindaco di Vicchio Alessandro Bolognesi - è molto importante.
La marcia pone al primo posto i problemi della scuola ma anche quelli della pace che saranno affrontati in due convegni: il 23 e 24 maggio. Si tratta di argomenti che sono stati trattati anche dallo stesso don Milani. Alla sorella del parroco di Barbiana, Elena, sarà consegnato il «Giotto d'oro» alla memoria di don Renzo" Il 25 maggio sarà quindi una giornata di proposta, speranza, identità, che riparte ancora una volta da Barbiana. Tutti sono invitati a partecipare a questa giornata. Tutti coloro che si riconoscono nell'insegnamento di don Milani.
"Al centro del convegno ci sono le problematiche della scuola - ha ricordato Felice Bifulco segretario della Camera del Lavoro del Mugello - poiché il prossimo anno nel Mugello molte scuole a tempo pieno o a tempo prolungato potranno non essere garantite. Non a tutti potrà essere assicurato di studiare. Sono gli effetti della riforma del ministro Moratti con la quale si torna alla «scuola classista»: il contrario di quello che voleva don Milani". Partecipa alla iniziative per ricordare don Milani anche il progetto I.N.D.A.C.O.
ideato da Tiziana Lorini: "i genitori si battono contro l'emarginazione, contro le situazioni che limitano la vita ai disabili e a tutte le persone svantaggiate. Don Milani è stato un grande maestro di vita e dalle sue testimonianze può nascere un messaggio di pace".