Dalle 12 alle 15 di venerdi' 16
maggio e' stato proclamato uno sciopero del personale di
macchina addetto al trasporto regionale. Lo ha reso noto la
segreteria toscana dell'Orsa, specificando che l'astensione
avra' ripercussioni sia in Toscana che in Emilia Romagna.
Sono previsti disagi sulle linee Porretta-Pistoia,
Faenza-Firenze e Parma-La Spezia, che potranno estendersi
anche ai periodi immediatamente precedenti e seguenti
l'effettiva durata dello sciopero. Trenitalia ha informato
che non sono invece previste ripercussioni sul traffico a
media e lunga percorrenza (Eurostar, Intercity, Eurocity,
Espressi).
Venerdì e lunedì saranno giorni ad alto rischio disagio per i cittadini che intendono recarsi agli uffici comunali.
A causa dell'assemblea e dello sciopero dei lavoratori indetto da Cgil, Cisl e Uil previsti rispettivamente venerdì mattina e l'intera giornata di lunedì, potranno infatti rimanere chiusi gran parte degli uffici comunali. In particolare, l'interruzione dell'attività lavorativa riguarda il Centralino telefonico del Comune, che a causa dell'assenza degli operatori telefonici che aderiranno allo sciopero, non sarà in grado di rispondere a tutte le chiamate dei cittadini. Possibile chiusura per i cimiteri comunali sia venerdì che lunedì.
Continueranno invece a funzionare regolarmente le Nuove Cappelle del Commiato per esposizione, ricezione e deposito delle salme. Lo sciopero riguarda anche il personale della Direzione Entrate, dell'Albo Pretorio, dell'anagrafe, dell'Urbanistica. Potranno quindi verificarsi disservizi e chiusure nei vari uffici aperti al pubblico e nei musei comunali. Per quanto riguarda la pubblica istruzione, l'assemblea generale di venerdì comporterà limitati disservizi: è garantita la refezione con qualche ritardo, il trasporto gestito direttamente dal Comune seppur solo su specifici percorsi (itinerario 5 Ambrosoli, itinerario 7 Duca d'Aosta/Capauna, itinerario 13 Don Milani, itinerario 18 La Pira), il servizio di apertura e chiusura delle scuole dell'infanzia.
Più problemi sono previsti in concomitanza con lo sciopero di lunedì dove non saranno garantita refezione, trasporto degli alunni (gestito direttamente dal Comune) e servizio di apertura e chiusura delle scuole dell'infanzia.