(29 aprile 2003) – Una domanda d’attualità in apertura del Consiglio Provinciale di ieri da parte dei consiglieri dei Democratici di Sinistra Gianassi e Panerai sul taglio delle sezioni alla scuola materna a Campi Bisenzio ed a Sesto Fiorentino. I consiglieri hanno spiegato che 128 bambini dei due comuni rischiano di non poter frequentare la scuola a causa del mancato accoglimento da parte dell’ex Provveditorato agli Studi di Firenze della domanda di tre sezioni in più per Campi Bisenzio e di una in più per Sesto Fiorentino.
Il vice Presidente della Giunta Piero Certosi ha spiegato che a gennaio era stata approvata la delibera che dava la competenza di programmare la rete scolastica in Provincia. “In quell’occasione avevamo presentato agli uffici dell’ex Provveditorato agli studi le richieste più consistenti per la scuola dell’infanzia. Complessivamente – ha detto Certosi – abbiamo chiesto per i comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Montelupo Fiorentino, Scandicci, Fucecchio, Castelfiorentino e Borgo San Lorenzo 24 nuove sezioni perché rimanevano fuori, ai tre anni, almeno 500 ragazzi.
La situazione è quasi drammatica nei comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino con Campi che è il comune che cresce con più forza nel nostro territorio e presenta un numero molto alto di extracomunitari. Le nostre richieste sono state approvate dalla Regione ma non dal Csa, l’ex Provveditorato agli Studi. Ho parlato col Direttore Ancotti che mi ha promesso il suo impegno dicendo che farà una richiesta straordinaria di personale per la scuola dell’infanzia. Il nostro territorio esprime una crescita intorno al 4-5% è quindi necessaria un’attenta programmazione del personale.
Per cui bisogna uscire dai proclami televisivi fatti dal ministero e misurarsi con le proposte del territorio. C’è una domanda ed una crescita alla quale bisogna dare risposte”. Gianassi, dicendosi soddisfatto, ha però sottolineato che la risposta “lascia l’amaro in bocca. Abbiamo una grande preoccupazione per la cittadinanza – ha sottolineato Gianassi – perché siamo di fronte ad una ammissione, da parte della giunta provinciale che, da una parte sottolinea la domanda crescente di formazione e cultura e quindi di scolarizzazione e dall’altra ha difficoltà a prevedere ciò che la recente riforma della scuola ha stabilito”.
Il Consiglio Provinciale di Firenze ha discusso ed approvato la delibera (19 i voti a favore della maggioranza, tre gli astenuti del gruppo di Rifondazione Comunista e 10 contrari, La Casa delle Libertà) con immediata eseguibilità presentata dalla Giunta per l’aumento di capitale della società Bilancino Spa che si occupa della gestione e della valorizzazione dell’invaso di Bilancino nel comune di Barberino di Mugello.
La delibera prevede il raddoppio del capitale sociale con l’aumento delle quote da parte di tutti gli enti soci che hanno costituito la società.