«Il volontariato diventa formalmente un erogatore di servizi socio-assistenziali pubblici importanti, portandovi competenza, ma soprattutto rispetto per i bisogni dei cittadini». E' quanto ha dichiarato il vicecapogruppo dei DS Sandro Domenichetti dopo l'approvazione, da parte della giunta regionale, di un finanziamento di oltre 6 milioni e mezzo di euro per le associazioni di volontariato che hanno proposto progetti in collaborazione con le aziende sanitarie toscane. «Il volontariato - ha aggiunto Domenichetti - diventa anche protagonista del mantenimento e rinnovamento dello stato sociale toscano e le aziende sanitarie possono pensare a servizi innovativi e di grande impatto per i cittadini».
«Ricordo soprattutto per Firenze il ruolo della Misericordia di Rifredi - ha concluso il vicecapogruppo dei DS - con la collaborazione con l'unità spinale di Careggi per il trattamento "post acuzie" dei medullolesi e l'accordo con il Meyer per l'accoglienza delle famiglie di bambini leucemici in trattamento. Il rapporto tra il volontariato e le asl si inserisce in quello più antico e ramificato con il Comune di Firenze, nell'ambito della disabilità, marginalità e dei nuovi bisogni».