Il servizio pubblico di trasporto anche il prossimo Primo di maggio a Firenze non funzionerà. Perché questa sorta di coprifuoco? Cosa diremo a quei turisti che hanno accettato di visitare la città rispondendo agli inviti di una promozione turistica che ha spassionatamente consigliato loro di fare uso dei servizi pubblici?Ad ognuno le risposte che crede più opportune. Questa l'opinone di NOVE
Stamani uscendo come tutte le mattine per andare a lavoro ho incontrato per strada un 'anziana signora con la quale scambio abitualmente qualche parola di cortesia.
La signora, dignitosa nell'aspetto,non benestante, con i problemi di salute tipici dell'età, ora è ancor più triste a causa del male che le sta portando via suo marito. Tutti i giorni con sacrificio si reca all'ospedale in visita al consorte. Raggiunge la clinica tutti i giorni in autobus sapendo ma sperando il contrario, che potrebbe essere l'ultima visita.
Stamani però mi ha manifestato il suo disappunto conscia del fatto che il 1 Maggio non potrà far visita a suo marito perchè gli autobus non viaggiano: " a piedi non posso" mi ha detto " il taxi non posso permettermelo, lo saluterò il 30 Aprile sperando di rivederlo il 2 maggio."
Nessun problema: L'accompagnero io.
Ma qui sorge spontanea l' amara considerazione.
Il carattere pubblico del servizio sta proprio nel mettere a disposizione di tutti e soprattutto dei più deboli un servizio che migliori la qualità della vita.
Siano salvi i diritti dei lavoratori ma perchè a scapito solo dei più deboli?
Chi può prendera un taxi.
Ma chi non può permettersi spese extra anche se non elevate?
E il 1 Maggio non sussisterà il pericolo inquinamento visto che tutti useranno l'auto ed il motorino?
La mia mente vola a Londra dove gli autobus sono in servizio 24 ore su 24 tutto l'anno!
Ne abbiamo di strada da fare! Coraggio!
(Marco Rallo)